Bagliori dell’Anima. Arte sacra tra passato e presente

Il Museo
Diocesano di Massa Carrara-Pontremoli
, da poco riaperto con un nuovo allestimento e con la mostra dedicata
ai duecento anni della Diocesi,
arricchisce nel mese di dicembre la sua offerta culturale ospitando Bagliori dell’Anima, la personale dello scultore
Loriano Aiazzi curata da Niccolò Lucarelli con il patrocinio del Comune di
Massa e la sponsorizzazione tecnica delle aziende toscane Signal srl, NWG
Italia e Villa Rainone.

La mostra è pensata come
un dialogo fra arte antica e contemporanea all’insegna della spiritualità, che
si sviluppa all’interno delle eleganti sale del cinquecentesco Palazzo dei
Cadetti, in un accostamento fra l’approccio al sacro dell’arte antica e
l’indagine contemporanea di Aiazzi; una mostra per riflettere su come il
bisogno del sacro abbia da sempre accompagnata l’esistenza umana. Lungo il
percorso, la Madonna del Trittico di San Pietro in
Bagnara, pregevole opera quattrocentesca di Bernardino del Castelletto, dialoga
con la bronzea Maternità di Aiazzi,
celebrazione della figura di Maria e, per estensione, di tutte le madri;
proseguendo, il ligneo San Rocco
dipinto, databile al primo Cinquecento, incontra l’aurea
muscolarità del San Giorgio colto nell’atto di brandire la spada, mentre nella
cappella la Deposizione, soggetto fra i più intensi
della tradizione sacra che Aiazzi ha appositamente realizzato per
l’appuntamento massese, trova una naturale collocazione sull’altare, idealmente
il cuore spirituale del Museo.

Dieci
le opere esposte, un numero volutamente piccolo, nel rispetto e nella
valorizzazione della collezione del Museo e della sua atmosfera, sospesa fra
passato e presente, fra antichi documenti e pregevoli capolavori.

Don
Emanuele Borserini, direttore del Museo, così accoglie le opere di Aiazzi: Nel solco del dialogo con l’arte contemporanea, che per noi è da tempo
qualificante, siamo lieti di accogliere negli spazi del Museo Diocesano l’esposizione
delle opere di Loriano Aiazzi. Invitando gli amici che già frequentano le
nostre iniziative e tutti coloro che desiderano incontrare il bello attraverso
espressioni artistiche diverse,  desideriamo offrire un’occasione di
crescita e di riflessione su alcuni temi importanti, non ultimo lo stesso
rapporto tra arte e fede oggi
“.

Apice della mostra, il
Cristo crocefisso, vicino al cuore di chi osserva per la sofferente, legnosa
carnalità che esprime, per quel suo essere uomo fra gli uomini, fratello degli
ultimi. Il solido ginepro dell’aspra Corsica diventa la pagina scolpita di un
ideale Vangelo laico, con tutto il peso della storia millenaria dell’umanità;
la sfera blu, simbolo di saggezza, riposa su quell’omero che sembra squarciato,
così come la lunga spina argentata trafigge il corpo per buona parte della sua
lunghezza. Terra e Cielo si fondono in quest’opera che unisce la spiritualità
alla crudeltà, l’alfa e l’omega dell’essenza dell’individuo.

Nelle parole di
Lucarelli, curatore della mostra, “si può
apprezzare la ‘sublime povertà’ del tratto scultoreo di Aiazzi. A questa
sobrietà formale se ne accosta una concettuale, rivolta direttamente alla
“nudità” dell’individuo, agli aspetti spirituali del suo essere, quel suo
ammirato guardarsi sospeso fra Cielo e Terra, in un continuo bisogno di
conoscersi
così come di relazionarsi con
l’Essere Superiore
“.

Bagliori dell’Anima è visitabile dal 3 dicembre 2022 al 15 gennaio 2023, dal mercoledì
alla domenica, in orario 15.00-19.00

L’inaugurazione si terrà sabato 3 dicembre alle
ore 17.00
, alla presenza del Vescovo Mario Vaccari, dell’artista, del curatore,
dell’assessore alla cultura Nadia Marnica e del Direttore del Museo Don Emanuele Borserini.

Museo
Diocesano di Massa
Via
Alberica 26
Telefono:
+39 0585 49 92 41
e-mail:
museodiocesanomassa@gmail.com

 

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