Frammenti di storia riciclati e restituiti

Frammenti di storia riciclati e restituiti è l’esposizione temporanea collaterale al progetto REDDIS – REcycled mEDieval DIplmatic FragmentS finanziato dall’Unione Europea (PRIN 2022 – PNRR Next Generation EU), visitabile dal 9 ottobre al 6 dicembre 2025 presso il Museo del Tesoro del Duomo di Vercelli, organizzata da Biblioteca e Archivio Capitolare con il Dipartimento di Studi Storici dell’Università degli Studi di Milano, in collaborazione con Arcidiocesi di Vercelli.

Il progetto
REDDIS è un progetto di ricerca coordinato tra le Università di Milano, Genova, Bologna e Roma Tor Vergata che indaga il fenomeno del riuso di supporti manoscritti recanti testi documentari di età medievale e moderna scartati e trasformati.
Questi testi si trovano rifunzionalizzati in oggetti (libri, ma non solo) oggi custoditi in sedi di conservazione pubbliche e private italiane quali archivi, biblioteche, musei.
L’obiettivo è individuare differenti tipologie di reimpiego: palinsesti, riutilizzi in legatura e carte di guardia, nonché in oggetti quali strumenti musicali, arredi, vestiti etc.
Si studiano i contesti di scarto e di riutilizzo, sviluppando un linguaggio di descrizione che, a partire dalle numerose esperienze di catalogazione dei frammenti di natura libraria, possa per la prima volta includere e valorizzare al meglio gli elementi connotanti e del tutto peculiari dei frammenti documentari.
Un ambito di ricerca quasi del tutto inesplorato, per il quale mancano non solo dati quantitativi e qualitativi, ma anche una metodologia d’indagine consolidata.

La mostra
Frammenti di storia riciclati e restituiti vuole restituire al grande pubblico i risultati di questo progetto, delle evidenze presenti all’interno di Archivio e Biblioteca Capitolare di Vercelli.
Tra il patrimonio qui conservato si trovano esempi diversi di riciclaggio e reimpiego. Documenti scartati e riutilizzati come copertine di libri, pergamene lavate e raschiate per diventare nuovi supporti scrittori. Oppure smembrate e trasformate in elementi di cucitura di fascicoli archivistici.
Il lavoro condotto nei mesi scorsi ha dato nuove informazioni, portando alla luce documenti inediti o poco conosciuti che in futuro potranno fornire elementi di connessione tra personaggi, vicende e vuoti documentari.
L’appuntamento vercellese, organizzato con il Dipartimento di Studi Storici dell’Università degli Studi di Milano, si inserisce tra gli eventi collaterali al progetto, che vede esposizioni temporanee anche a Bologna (Fondazione Lercaro, 25 settembre 2025), Piacenza (Archivio di Stato, 1° ottobre 2025), Roma (Archivio Capitolino, 1° ottobre 2025), e Savona (Archivio di Stato, novembre 2025).

Gli appuntamenti
Giovedì 9 ottobre, alle ore 17, si terrà l’inaugurazione con la partecipazione di Marta Mangini, docente dell’Università degli Studi di Milano e coordinatore dell’Unità di Ricerca del Progetto REDDIS, e di Ludovica Invernizzi, membro dell’Unità di Ricerca del Progetto REDDIS. Ingresso è libero.
Giovedì 30 ottobre, alle ore 17, è possibile partecipare alla visita guidata alla mostra e all’Archivio e Biblioteca Capitolare, con Marta Mangini.  È necessaria la prenotazione entro il 28 ottobre, sino ad esaurimento posti.
Per scolaresche visite e laboratori su prenotazione, anche fuori dagli orari di apertura di mostra.

Per maggiori informazioni e prenotazioni: info@tesorodelduomovc.it, 01611851884 oppure 3318083903 (anche Whatsapp).

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