Autore: bottega apuana
Titolo: Madonna col Bambino e i Santi Giovanni Battista e Prospero
Data: 1480-1500
Materia e tecnica: marmo bianco scolpito
Misure: 181 x 154 cm
Collocazione: Monzone (Fivizzano), Chiesa di San Prospero, coro
Vedi Scheda CEI – A (Beni Architettonici)
Vedi Scheda CEI – OA (Opera d’Arte)

Sono scarse le notizie su questa pala d’altare. Anonimo è il suo autore, sicuramente provinciale, che mostra attenzione per i dettagli, come suggeriscono le decorazioni dei bordi della veste della Madonna e l’attenzione posta nella resa del vello di San Giovanni.

L’ancona doveva trovarsi in origine sull’altare maggiore, dove sembra documentata nel 1584 in occasione di una Visita Apostolica; sembra convalidare questa ipotesi la presenza in una nicchia della figura di San Prospero, santo titolare della Chiesa.

L’opera mostra tracce di doratura nei capitelli e nel vello di San Giovanni Battista. Numerose, sono le opere in marmo rinascimentali, non solo pale d’altare ma anche sculture a tutto tondo, che presentavano decorazioni policrome e dorature, ne è un esempio vicino la pala di Licciana Nardi. Questi dettagli nel corso dei secoli sono andati scomparendo, spesso a causa di un nuovo gusto estetico che, volendo esaltare il candore del marmo bianco, ha favorito l’eliminazione di policromie e dorature.

Monzone si trova su uno sperone roccioso e la Chiesa di San Prospero domina la parte più alta del borgo. Questa Chiesa, oggi così lontana e isolata, fu invece un tempo prezioso scrigno di opere d’arte. Oltre al polittico, si ricorda che nella Chiesa è conservata un’importante scultura in marmo, raffigurante la Madonna col Bambino, opera del famoso artista rinascimentale Michelozzo (foto a lato).

L’opera fa parte dei seguenti Itinerari:

1° itinerario generale Dai monti al mare: pale d’altare in una terra di confine

4° itinerario tematico Il linguaggio delle pale d’altare: codici, iconografie e simboli

Per i personaggi rappresentati vedi qui sotto la mappa dell’opera: