Racconti di un'istituzione millenaria. Il Capitolo della Cattedrale di Casale Monferrato
Le origini del Capitolo casalese… più di mille anni di storia
Le origini del Capitolo casalese… più di mille anni di storia
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Le prime menzioni relative alla presenza di un gruppo di prelati che conduceva vita comune attorno alla chiesa principale, ovvero l’antica pieve casalese di Sant’Evasio, risalgono almeno al X secolo. Il primo documento di cui si ha menzione tramite la trascrizione di un’antica pergamena perduta, infatti, risale al 974 e in essa si faceva riferimento al “canonicorum coetum Beatissimi Evasii” in qualità di destinatario della donazione di alcuni terreni voluta dal vescovo Ingone di Vecelli, diocesi di cui Casale fece parte fino al 1474. L’assenza di fonti certe rende difficile ricostruire con precisione i primi decenni della collegiata casalese che andava progressivamente a presentarsi come un’istituzione di riferimento per la comunità cristiana locale in un momento di forte incertezza politica e sociale causata, tra l’altro, dalle invasioni ungare. Maggiormente documentata è, invece, l’evoluzione della collegiata dopo l’anno 1000 in quanto all’interno dell’Archivio Capitolare, oggi conservato presso l’Archivio diocesano, è custodito un fondo pergamene, che raccoglie documenti di grande importanza spesso firmati da papi e imperatori. Una bolla di papa Innocenzo II del 1143, ad esempio, prescriveva che i canonici avrebbero dovuto condurre vita comune e praticare la comunità dei beni come prescritto nella Regola di Sant’Agostino. Tra di essi, almeno dal 1108, viene citato un praepositus, ovvero il priore che avrebbe vigilato, coordinato e rappresentato il collegio di canonici di cui era a capo. Almeno dalla metà del XIII secolo, quando furono redatti i primi statuti, era ormai venuta meno la vita comunitaria, ma ciò che rimase costante nel tempo fu l’impegno e l’attenzione della collegiata per la vita liturgica e pastorale della chiesa di Sant’Evasio elevata al rango di cattedrale nel 1474 con la fondazione della Diocesi di Casale. Ancora oggi, infatti, la cura della liturgia e la partecipazione solenne alle principali funzioni celebrate in Cattedrale sono tra i principali incarichi del Capitolo casalese.
Per approfondire le fonti relative alla storia più antica del Capitolo si veda: Le pergamene dell’Archivio capitolare, mentre per conoscere le vicende più recenti del collegio canonicale casalese si rimanda a: Il Capitolo di Sant’Evasio oggi.
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