Il 29 agosto 2021 si celebrerà a Oropa la V Secolare Incoronazione della Madonna. Il Santuario di Oropa è il più importante e noto Santuario mariano delle Alpi ed è collocato in uno scenario unico e incontaminato a 1200 m. di altezza. Il complesso monumentale – opera di grandi architetti del XVII e XVIII sec.  – si sviluppa su tre piazzali a terrazza: cuore del Santuario è la Basilica Antica dove si venera la Madonna Nera nell’antico Sacello Eusebiano. Di fianco al Santuario si diparte il percorso devozionale del Sacro Monte, riconosciuto Patrimonio dell’umanità dall’UNESCO.
Il percorso si propone di raccontare Oropa e le sue tradizioni partendo dalle origini lontane e misteriose, presentando – attraverso le fonti e le immagini – le particolarità del culto della Madonna Nera, le molteplici espressioni della fede che hanno contribuito a plasmare l’identità del Santuario: dalle rappresentazioni del Sacro Monte dedicato alla vita della Madonna, ai pellegrinaggi, alla tradizione delle secolari incoronazioni.

Per quanto riguarda le raccolte della Biblioteca diocesana si dà rilievo alle fonti bibliografiche e al fondo fotografico costituito da migliaia di fotografie edite e inedite scattate tra il 1970 e il 1990 da don Delmo Lebole, grande testimone e storico di Oropa e della Chiesa Biellese e oggi custodite nella sezione fotografica della Biblioteca Diocesana di Biella. Questo dà al percorso un particolare impatto visivo.

La redazione dei testi del percorso è stata curata dalla Biblioteca diocesana e dall’Archivio diocesano di Biella coadiuvati dall’Ufficio Diocesano per i Beni Culturali nell’ambito del progetto integrato CEI 2020. Per la redazione dei testi, sono stati rielaborati e adattati liberamente i contributi degli studiosi citati nella bibliografia generale. I testi riguardanti le secolari Incoronazioni sono stati rielaborati da scritti di Danilo Craveia. I testi di presentazione del Santuario sono a cura del Santuario di Oropa. Le foto della processione di Fontainemore scattate da Gianfranco Bini sono gentilmente concesse dall’Archivio Bini-Simonetti. Tutte le immagini ed i testi presentati nel percorso sono protetti da copyright.