Il racconto si articola su sette scene. Nelle prime tre sono rappresentate le tentazioni di Ranieri da parte del diavolo: il diavolo ordina a Ranieri di non pregare più, poi lo trascina fuori dal tempio e lo porta sopra a un’altura, infine, mentre Ranieri è in ritiro, tenta di ucciderlo. Di seguito è rappresentato l’incontro sul monte Tabor del santo con le due lonze, che rende mansuete. Nella scena centrale, Ranieri ha la visione di Cristo circondato da Mosè, Elia e gli angeli. Tornato al monastero, i monaci tentano di trattenerlo con loro. Infine si ha il miracolo in cui Ranieri, con un solo pane, riesce a sfamare dieci persone. Nel cartiglio sottostante si legge:

Come il Beato Ranieri stette sette ani oltra mare e fece tre quarantene nella Terra Sancta in Nazzaret oro per quei preti, e dal demonio hebbe molte tentacioni, et Leonse feroce a lui diventorno mansuete, et sul monte Tabor Christo apparve con Moise et Helia e con un pane satio miracolosamente dieci poveri famelici

Da notare i numerosi richiami alla vita di Cristo, a sottolineare la santità di Ranieri.