La Cattedrale di Sessa Aurunca: monumento di Arte e Fede
Il pavimento mosaicato
Il pavimento mosaicato
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La navata centrale della Cattedrale è caratterizzata dallo stupendo pavimento a mosaico. Questo, realizzato probabilmente alla metà del secolo XII ad imitazione di quello desideriano di Montecassino, è stato oggetto di parziali restauri ed integrazioni a partire dalla fine dell’Ottocento ed ultimati solo nel primo decennio del secolo XXI. Il complesso disegno, spesso letto riduttivamente come motivi geometrici ripetitivi tipici di pavimenti presenti presso le basiliche romane, è stato attentamente studiato sotto l’aspetto iconologico con precisi rimandi alle Sacre Scritture. In particolare la suddivisione in tre parti è stata interpretata come il percorso salvifico dell’uomo che conduce alla vita eterna attraverso la risurrezione di Gesù Cristo. Non rari sono gli elementi di difficile interpretazione, come ad esempio la scacchiera, che convivono con quadrati che s’intersecano formando stelle ad otto punte: “Ogdoade è il simbolo numerico, temporale – spaziale, della risurrezione del Signore e del compimento escatologico della salvezza”. Gli ultimi restauri, effettuati nel primo decennio del secolo XXI, hanno eliminato i riempimenti in malta di fine ottocento ma non hanno, invece, interessato quanto effettuato negli anni trenta del secolo Ventesimo. In quegli anni si preferì effettuare un restauro che prevedeva la sostituzione delle tessere musive deteriorate con altre molto simili tanto da non saperle distinguere.
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