La Cattedrale della Madonna del Ponte: storia, arte, devozione
Dal ponte di Diocleziano al Santuario del Miracolo Eucaristico. Il percorso archeologico
Dal ponte di Diocleziano al Santuario del Miracolo Eucaristico. Il percorso archeologico
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L’Itinerario Archeologico-Monumentale dal Ponte di Diocleziano al Santuario del Miracolo Eucaristico aperto al pubblico nell’anno 2000 è il più importante intervento di recupero e restauro avvenuto a Lanciano nel secolo scorso, finanziato nell’ambito dei programmi per la “Celebrazione del grande giubileo del 2000 in località fuori del Lazio”.
Scavi archeologici avevano interessato sin dal 1992 i locali del complesso santuariale ubicati a livello della piazza, e si erano poi estesi nel 1993-1994 all’intera piazza, portando poi alla sistemazione a vista di una vasta area archeologico-monumentale sotterranea subito collegata ai locali sotterranei del cosiddetto Ponte di Diocleziano. Tra il 1998 e il 2000, nell’ambito del grande progetto di sistemazione dell’area compreso fra gli interventi per la Celebrazione del Grande Giubileo del 2000, gli scavi precedenti hanno trovano un naturale completamento nell’esplorazione archeologica dell’intero sottosuolo del Santuario e nel collegamento dei due complessi.
Lungo il percorso sotterraneo, che si snoda alla quota di circa 7 metri sotto il livello della Piazza, si incontrano gli avanzi del livello romano della testata dell’antico ponte. Blocchi in pietra squadrata, che ancora recano i segni del violento terremoto del 1456, segnalano il perimetro esterno della Chiesa dell’Annunziata demolita nel 1819. Si può percorrere lo spazio sottostante l’antico portico tra il Duomo ed il Campanile. È visibile anche una delle fosse alto medievali per la conservazione delle granaglie che si trovavano nel sottosuolo della Piazza. Un lungo corridoio curvo conduce nel vasto ambiente sottostante il Santuario del Miracolo Eucaristico che conserva le tracce archeologiche di una cisterna romana. Da questo ambiente è possibile accedere all’area dell’antica chiesa benedettina e all’aula di San Legonziano affrescata tra la fine del XV e gli inizi del secolo XVI con scene tratte da testi apocrifi dell’Apocalisse. In una stretta intercapedine si può ammirare un affresco di Crocifissione del XIV secolo rinvenuto nel corso dei lavori di restauro.
L’itinerario ingloba così in un unico percorso resti archeologici e monumentali riferibili alle varie fasi della città e del Santuario, dall’età romana al Medioevo ed al Rinascimento, riprendendo un antichissimo itinerario che i pellegrini dovevano percorrere per giungere al Santuario una volta entrati in città lungo il Ponte.
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