L’edificio di culto nasce dalla necessità di dotare il territorio di Monsummano Terme, comune posto al confine orientale della diocesi, di locali più rispondenti ai bisogni celebrativi e pastorali della comunità residente nella frazione Cintolese. In questa località, la chiesa storica [fine XVIII sec, consacrata il 10 marzo 1788] già sede di parrocchia dal 1783, con i suoi 200 mq è stata ritenuta non più funzionale ad ospitare il numero dei fedeli: 6.000 abitanti destinati ad aumentare secondo le stime degli strumenti urbanistici vigenti; infatti, in occasione di particolari solennità e ricorrenze locali, le celebrazioni venivano officiate nella palestra comunale. La progettazione della nuova chiesa, inserita nella programmazione diocesana già con il ministero episcopale di mons. Giovanni De Vivo (vescovo di Pescia dal 1993 al 2015), ha coinvolto l’amministrazione comunale, l’Università di Firenze, gli organismi diocesani (vescovo, ufficio tecnico, ufficio liturgico, commissione diocesana arte sacra) e la parrocchia (parroco, vicario parrocchiale, consiglio pastorale, consiglio affari economici). La comunità intera è stata coinvolta attraverso una commissione apposita nominata dal parroco nel 2013 (“gruppo Kolbe”, ancora oggi attivo) con la finalità di seguire lo sviluppo progettuale e in particolare sensibilizzare la popolazione durante tutto il processo edilizio, dalla pianificazione alla costruzione. Fanno parte di tale progettualità anche la casa canonica, i locali di ministero pastorale (9 aule per il catechismo e un salone parrocchiale) e la nuova piazza (ancora in fase di cantiere, in consegna a novembre 2020) con funzione di sagrato e centro della vita sociale dell’intera cittadina.
La chiesa storica di San Leopoldo, posta a 50 m dal nuovo edificio di culto, mantiene la titolarità di sede parrocchiale affidando alla nuova chiesa il titolo di chiesa sussidiaria (pur contenendo un nuovo fonte battesimale). Nella pastorale parrocchiale tutte le celebrazioni liturgiche festive vengono officiate nella nuova chiesa; per la somministrazione di alcuni sacramenti (battesimi, matrimoni) e il rito delle esequie la comunità è libera di scegliere tra i due edifici.
Caratteri architettonici
Il disegno della chiesa di San Massimiliano Kolbe, pur interpretando la richiesta di definire un’emergenza monumentale all’interno di un quartiere quasi privo di architetture di rilievo, si sviluppa in maniera semplice e misurata ponendosi continuamente in dialogo con la vicinissima chiesa storica di San Leopoldo. La nuova aula liturgica si innalza parallelamente al preesistente edificio di culto, trovando in esso le altezze massime; inoltre, grazie alla manica destinata ad aule per il catechismo, le due chiese risultano collegate tra loro, in modo da costituirne – sia in pianta che in elevato – un complesso edilizio unitario.
Il prospetto principale della nuova chiesa si presenta concavo in sezione, segnato dall’aggetto della copertura piana. Tale composizione, già sperimentata dal progettista arch. Fabrizio Rossi Prodi nella vicina chiesa di Santa Maria Madre di Dio in Calenzano ultima nel 2017 nella vicina diocesi di Firenze, determina all’ingresso dell’edificio un piccolo ricetto che accoglie i fedeli in arrivo e ne permette la sosta in uscita.
Processi e contesti
La genesi progettuale della nuova chiesa si intreccia alle vicende urbanistiche del territorio di Monsummano Terme e in particolar modo agli obiettivi di riqualificare, mediante la ricollocazione dei servizi e il potenziamento delle attrezzature urbanistiche presenti, l’area di Cintolese e le aree immediatamente adiacenti.
Già negli anni ’80 del Novecento la cura pastorale della parrocchia di San Leopoldo avverte la necessità di accrescere le proprie dotazioni al servizio del territorio presentando al comune la progettualità di un nuovo oratorio, ipotesi rimasta solo allo studio e mai realizzata
Nel 2007 il Comune e l’Università di Firenze, attivano una collaborazione per sviluppare in maniera organica il ridisegno della parte meridionale della frazione e quindi dell’area intorno all’edificio di culto esistente. Anche la curia diocesana (guidata dal vescovo Giovanni De Vivo) viene invitata a presentare i propri desiderata rispetto al nuovo masterplan che andava a delinearsi. Il vescovo di Pescia darà l’esatto impulso che porterà all’inserimento nel nascente piano urbanistico di un complesso parrocchiale unitario (inizialmente erano previsti solo i locali per la pastorale parrocchiale) attivando così un dialogo diretto con il prof. arch. Fabrizio Rossi Prodi, già progettista della nuova piazza.
- arch. Fabrizio Rossi Prodi [ROSSI PRODI ASSOCIATI srl] - progettazione architettonica, direzione dei lavori, direzione operativa opere architettoniche
- arch. Marco Zucconi [ROSSI PRODI ASSOCIATI srl] - progettazione architettonica, direzione dei lavori, direzione operativa opere architettoniche
- ing. Emanuele Del Monte [S2R srl ] - progettazione strutturale, direzione dei lavori opere strutturali, direzione operativa opere strutturali
- ing. Andrea Borghini [S2R srl ] - progettazione strutturale, direzione dei lavori opere strutturali, direzione operativa opere strutturali
- ing. Roberto Tellini [S2R srl ] - progettazione strutturale, direzione dei lavori opere strutturali, direzione operativa opere strutturali
- ing. Manuele Petranelli [SPRING srl ] - progettazione impianti
- S. Ecc. mons Giovanni De Vivo - consulenza liturgica
- don Francesco Gaddini - consulenza liturgica
- Giuliano Vangi - progettazione ed esecuzione poli liturgici opere d’arte
- Francesco Manlio Lodigiani - progettazione vetrate
- geom. Marco Mencarini - responsabile del procedimento
- arch. Andrea Baldi [ROSSI PRODI ASSOCIATI srl] - coordinamento della sicurezza in fase di progettazione ed esecuzione
- arch. Marco Zacchini [ROSSI PRODI ASSOCIATI srl] - project manager
- ing. Stefano Torre - collaudo opere strutturali
- Sottoscrizione incarico progettazione arch. Fabrizio Rossi Prodi [luglio 2012]
- Presentazione del progetto alla comunità [22 luglio 2013]
- Approvazione del Comitato per la valutazione dei progetti della CEI [31 maggio 2016]
- Rilascio titolo abilitativo [1 marzo 2017]
- Sottoscrizione incarico progettazione maestro Giuliano Vangi [maggio 2017]
- Posa prima pietra [16 luglio 2017]
- Consegna del cantiere e inizio lavori [7-8 agosto 2017]
- Fine dei lavori [22 marzo 2019]
- Consegna alla comunità e dedicazione [24 marzo 2019]
- Pianta, sagoma esterna [lunghezza 35,50 m ca, larghezza 24,00 m ca]
- Pianta, sagoma interna [asse maggiore elisse 25,50 m ca, asse minore ellisse 19,30 m ca]
- Interno aula liturgica [altezza 7,70 m ca]
- Esterno aula liturgica [altezza 9,90 m ca]
- Prospetto principale [altezza, 7,70m ca]
- Porta principale del portale tripartito [altezza 7,00 m, larghezza 2,20 m]
Ruoli e professionalità
- arch. Fabrizio Rossi Prodi [ROSSI PRODI ASSOCIATI srl] - progettazione architettonica, direzione dei lavori, direzione operativa opere architettoniche
- arch. Marco Zucconi [ROSSI PRODI ASSOCIATI srl] - progettazione architettonica, direzione dei lavori, direzione operativa opere architettoniche
- ing. Emanuele Del Monte [S2R srl ] - progettazione strutturale, direzione dei lavori opere strutturali, direzione operativa opere strutturali
- ing. Andrea Borghini [S2R srl ] - progettazione strutturale, direzione dei lavori opere strutturali, direzione operativa opere strutturali
- ing. Roberto Tellini [S2R srl ] - progettazione strutturale, direzione dei lavori opere strutturali, direzione operativa opere strutturali
- ing. Manuele Petranelli [SPRING srl ] - progettazione impianti
- S. Ecc. mons Giovanni De Vivo - consulenza liturgica
- don Francesco Gaddini - consulenza liturgica
- Giuliano Vangi - progettazione ed esecuzione poli liturgici opere d’arte
- Francesco Manlio Lodigiani - progettazione vetrate
- geom. Marco Mencarini - responsabile del procedimento
- arch. Andrea Baldi [ROSSI PRODI ASSOCIATI srl] - coordinamento della sicurezza in fase di progettazione ed esecuzione
- arch. Marco Zacchini [ROSSI PRODI ASSOCIATI srl] - project manager
- ing. Stefano Torre - collaudo opere strutturali
Cronologia
- Sottoscrizione incarico progettazione arch. Fabrizio Rossi Prodi [luglio 2012]
- Presentazione del progetto alla comunità [22 luglio 2013]
- Approvazione del Comitato per la valutazione dei progetti della CEI [31 maggio 2016]
- Rilascio titolo abilitativo [1 marzo 2017]
- Sottoscrizione incarico progettazione maestro Giuliano Vangi [maggio 2017]
- Posa prima pietra [16 luglio 2017]
- Consegna del cantiere e inizio lavori [7-8 agosto 2017]
- Fine dei lavori [22 marzo 2019]
- Consegna alla comunità e dedicazione [24 marzo 2019]
Dimensioni architettoniche
- Pianta, sagoma esterna [lunghezza 35,50 m ca, larghezza 24,00 m ca]
- Pianta, sagoma interna [asse maggiore elisse 25,50 m ca, asse minore ellisse 19,30 m ca]
- Interno aula liturgica [altezza 7,70 m ca]
- Esterno aula liturgica [altezza 9,90 m ca]
- Prospetto principale [altezza, 7,70m ca]
- Porta principale del portale tripartito [altezza 7,00 m, larghezza 2,20 m]