Dalla formazione all'ordinazione
Ordinazione
Ordinazione
Coronamento del percorso di formazione e inizio della carriera sacerdotale, nonché passo conclusivo di questa prima tappa del percorso, è l’ordinazione agli ordini maggiori (diaconato, suddiaconato e presbiterato). Nella serie “Ordinazioni” (estremi cronologici: sec. XVI-XX) sono raccolte sia le richieste dei supplicanti (con nome cognome, notizie sui genitori e anni del chierico) che si rivolgevano al vescovo per chiedere un avanzamento nella carriera ecclesiastica sia le concessioni di ammissione ai diversi ordini maggiori e minori. I Registri delle Ordinazioni, fonte primaria per il recupero dei dati, consentono invece di avere un quadro generale, anno per anno, dell’avanzamento dei chierici negli ordini minori e degli ordinati ai maggiori.
Altra fonte riassuntiva, sebbene estesa su un arco cronologico minore, è il Census clerici (estremi cronologici: sec. XVIII-XIX) che riserva ad ogni sacerdote censito, secondo l’ordine alfabetico, una scheda più o meno dettagliata con dati anagrafici, date di ammissione agli ordini minori e maggiori e ruoli ricoperti durante la carriera.
Proseguendo la ricerca tra le fonti secondarie è possibile rintracciare informazioni anche nei santini stampati per celebrare i novelli sacerdoti nel giorno della loro ordinazione e raccolti nella Biblioteca del Seminario vescovile di Lodi: sebbene siano fonti effimere e strettamente legate al momento e al territorio in cui nascono, e per tale ragione difficilmente conservate nel tempo, queste fonti contengono notizie precise sulla data e sul luogo di ordinazione e di celebrazione della prima messa, oltre ad essere corredate dall’immagine del volto oppure decorate con fregi e stampe colorate.
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