Questo percorso parla del clero diocesano di Lodi e si propone come un viaggio attraverso le fonti dell’Archivio diocesano, della Biblioteca del Seminario vescovile e del Museo diocesano di Arte Sacra di Lodi alla ricerca non tanto della vita del singolo, quanto della strada percorribile per ricostruire gli sviluppi della carriera ecclesiastica, dalla formazione in seminario all’ordinazione e l’esercizio del Ministero, per giungere alla fine naturale di ogni vita.

◊ Quali sono i passi che compie un sacerdote dal momento della vocazione al termine della sua vita?

◊ In quali documenti dobbiamo cercare testimonianza di tali passi?

Le risposte a queste domande sono innumerevoli e le strade per rispondere sono potenzialmente infinite: con il presente percorso ne proponiamo una tra le tante, una traccia che vuole essere schema di partenza per altre ricerche che, stringendo il campo d’indagine su una singola personalità, possano trovare sentieri particolari e unici grazie all’uso consapevole delle fonti.

L’articolazione segue in gran parte lo sviluppo naturale della vita e si divide perciò in:

♦ una prima tappa sulla formazione in seminario fino al conferimento degli ordini maggiori, diaconato e presbiterato, con i quali i sacerdoti entravano in servizio nelle parrocchie.

♦ Seguono notizie sulle direzioni di sviluppo della carriera.

♦ Una terza sezione è dedicata alle fonti che testimonino la fine della carriera.

♦ Infine un’ultima parte è riservata ai documenti necessari per ricostruire lo stato del clero diocesano di Lodi in un determinato anno o periodo storico.

Coglieremo così la ricchezza d’informazioni presente nelle fonti di un archivio diocesano – come nel nostro caso – strumento d’indagine prezioso e indispensabile, ma certamente offerta anche da altri archivi, ecclesiastici e non. Per copiosità di materiale e per uniformità, la maggior parte dei documenti mostrati in queste pagine sono ottocenteschi con incursioni settecentesche e novecentesche.

Il percorso si inserisce nel più ampio progetto diocesano integrato che, facendo convergere le energie progettuali dei tre istituti culturali della Diocesi di Lodi, Archivio, Biblioteca e Museo, vuole valorizzare le ricche risorse documentarie, bibliografiche e storico-artistiche relative al clero secolare incardinato nella Diocesi: si tratta di fonti – per la maggior parte uniche e insostituibili – per la conoscenza del clero lodigiano, e della sua attività pastorale, sociale, culturale all’interno del territorio, che dovrebbero essere censite e valorizzate in un progetto articolato come quello dell’Anagrafe del clero lodigiano. Il punto di partenza è l’inventariazione della serie “Clero nominato” che contiene dati biografici e documenti personali dei sacerdoti incardinati in Diocesi (circa 1.000 presbiteri dei secoli XIX-XX) alla quale il percorso ha ampiamente attinto.