ORTONA: LE CHIESE SCOMPARSE
Le chiese degli ordini religiosi a Ortona
Le chiese degli ordini religiosi a Ortona
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L’architettura religiosa cittadina documentata nel corso dei secoli a Ortona annoverava la presenza, tra gli altri edifici religiosi, anche di ben undici strutture conventuali appartenenti a vari ordini.
Ricostruire un itinerario cronologico di fondazione delle sedi sul territorio ortonese significa partire dai complessi conventuali più antichi: al XIII secolo rimontano rispettivamente il complesso cistercense con la Cappella del Crocifisso miracoloso, il convento dei Francescani Conventuali con la Chiesa di San Francesco (prima metà del secolo), il Monastero dei Celestini con la Chiesa di Santa Maria di Costantinopoli (intorno al 1290), il convento dei Padri Domenicani con la Chiesa di San Domenico (fine XIII secolo).
Nel 1440 e nella prima metà del XV secolo furono fondati rispettivamente il Convento e la Chiesa di Santa Maria della Pace e della Madonna delle Grazie da parte dei Francescani Osservanti, e il Convento degli Agostiniani con la Chiesa dedicata a Sant’Agostino.
Agli inizi del Cinquecento risale la fondazione del Convento dei Minori Osservanti con la Chiesa di Santa Maria delle Grazie, seguiti poi dai Francescani Cappuccini che nel 1584 edificarono il Convento con la Chiesa della Santissima Trinità e dall’edificazione del Convento dei Fatebenefratelli con Ospedale e Chiesa di San Matteo sullo scadere del secolo.
Nei primi anni del XVII secolo fu fondato il Convento dei Carmelitani con l’annessa Chiesa di Santa Maria del Carmine, mentre l’Istituto delle Suore Francescane del Sacro Cuore nel 1890 chiuse la lunga stagione espansionistica degli ordini religiosi nel territorio di Ortona.
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