Le Confraternite religiose di Gubbio
La Confraternita di Santa Croce della Foce
La Confraternita di Santa Croce della Foce
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Note storiche biografiche e gli obbiettivi: A Gubbio quella di Santa Croce della Foce è l’unica confraternita ancora vivente; è un Ente Ecclesiastico civilmente riconosciuto. Le origini della Confraternita sono lontanissime; nascono, come tutte le altre, dalle Compagnie dei Disciplinati, che nelle varie realtà locali si integrarono con le Compagnie dei Laudesi, che rappresentavano nelle piazze i drammi sacri dei misteri liturgici, soprattutto la Passione di Cristo. Le rappresentazioni erano curate dalle confraternite nate con fini di culto e di suffragio.
Tra gli scopi principali della Confraternita, oltre a quelli più strettamente legati al culto della Croce e della SS. Vergine sotto il titolo del Carmelo, c’erano quelli per il suffragio, l’accompagno e la sepoltura dei morti. Con il cosiddetto editto di Saint Cloud, emanato da Napoleone a Saint-Cloud il 12 giugno 1804, vennero a cessare le finalità sociali della confraternita. L’editto stabilì che le tombe venissero poste al di fuori delle mura cittadine, in luoghi soleggiati e arieggiati, e che fossero tutte uguali. Questo editto aveva quindi due motivazioni alla base: una igienico-sanitaria e l’altra ideologico-politica. Fu esteso al Regno d’Italia dall’editto della Polizia Medica, promulgato sempre da Saint-Cloud, il 5 settembre 1806. Da allora non avendo più la possibilità delle sepolture nella chiesa, per la confraternita rimasero solo le finalità di culto: l’adorazione della Santa Croce e la processione del Cristo Morto.
È la Confraternita di Santa Croce che cura la Processione del Cristo Morto, una delle manifestazioni religiose che nella città di Gubbio gode di particolare considerazione per la secolarità della tradizione, la forte carica spirituale che la pervade, la suggestività dell’ambiente nel quale si celebra.
Data di fondazione: seconda metà del XIII secolo
Chiesa: Chiesa di Santa Croce della Foce
Abito: sacco bianco con mozzetta nera decorata con croce rossa con braccia patenti
Gonfalone: Adorazione della Croce con i santi Ubaldo, Pietro Martire ed Elena di Pietro Paolo Baldinacci (1517)
Fondo Archivistico: Archivio Casa San Secondo dei Canonici Lateranensi di Gubbio; Archivio Confraternita di Santa Croce della Foce
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