Approfondimento
Le reliquie nella città di Lanciano
Le reliquie nella città di Lanciano
La venerazione delle reliquie, nei secoli passati, è stato un elemento fondante e distintivo del Cristianesimo riposte in contenitori dalle più diverse tipologie, da quelli ad ostensorio o a scrigno.
In essi sono contenuti frammenti dei resti mortali dei Santi oppure delle cosiddette “reliquie da contatto” frammenti di abito o più in generale di tessuto, posti a contatto delle reliquie vere e proprie ad assorbirne i benefici effetti soprattutto a vantaggio della devozione popolare.
Lanciano, la città dei due Miracoli eucaristici, conserva numerose e importanti reliquie tra cui quelle degli apostoli Simone e Giuda Taddeo, trafugate da un prete lancianese nel 1438 dall’omonima chiesa di Venezia e conservate nella chiesa parrocchiale di Sant’Agostino, il sangue di San Pantaleone, donato dal vescovo di Ravello De Curtis a Mons. Paolo Tasso nel 1593 e i corpi dei santi martiri Donato fanciullo, venerato il 2 maggio, donato nel 1769 da Papa Clemente XIII alla chiesa di Santa Maria Maggiore, e quello di Giovina fanciulla, donato da Papa Pio IX al padre agostiniano Antonio Maria Di Iorio, conservato nella chiesa che da lei prende il nome, dal 1850.Altri importanti reliquie sono conservate all’interno dei loro preziosi reliquiari presso il Museo Diocesano di Lanciano come il reliquiario della Santa Spina proveniente dalla Cattedrale della Madonna del Ponte, opera di argentieri napoletani del 1598, o le reliquie di Papa Celestino V.
I riti della Settimana Santa sono ancora particolarmente sentiti nella città di Lanciano e tra le numerose reliquie conservate nelle chiese cittadine un significativo nucleo è costituito da frammenti degli “Strumenti della Crocifissione” di Cristo: la croce, i chiodi e la corona di spine (che sarebbero stati ritrovati dall’imperatrice Elena madre dell’imperatore Costantino I nel IV secolo d. C.) e secondariamente da frammenti di quelli che sono noti come “Strumenti della Passione”: la Lancia Sacra, la Sacra Spugna, la Sacra Tunica, la Sacra Scala…
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Itinerario della passione di Cristo tra arte fede e devozione
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