Il portale policromo in calcarenite della chiesa di S. Maria La Vetere sita in Militello in Val di Catania, dedicato alla Vergine, è posto sul prospetto principale della chiesa all’interno di un elegante protiro sorretto da una coppia di leoni stilofori. Il portale, attribuito da alcuni critici agli anni giovanili del periodo messinese di Antonello Gagini, presenta un ciclo di sculture riferibili all’arte rinascimentale. Negli stipiti e nell’architrave datato 1506, è presente l’emblema di S. Bernardino da Siena. Scolpiti sul basamento si rilevano scene raffiguranti episodi della vita di Maria e dei santi Gioacchino e Anna: a sinistra Ruben rifiuta l’offerta di Gioacchino e Anna perché sterili, l’elemosina di Gioacchino, l’annuncio dell’Angelo a Gioacchino e la raffigurazione dell’esilio di quest’ultimo nel deserto. A destra, l’annunciazione ad Anna, l’abbraccio di Gioacchino e Anna alla porta della città, la natività di Maria, la presentazione di Maria al Tempio. Sulle lesene del portale si elevano sono scolpite figure di sibille, sante e re biblici, alcune purtroppo molto danneggiate. Nella lunetta troneggia la Madonna col Bambino tra due angeli oranti. Nel timpano cuspidato è scolpita la scena dell’Incoronazione di Maria da parte di Cristo tra due schiere di angeli musicanti. Nelle cuspidi terminali è raffigurata l’Annunciata in ginocchio a destra e l’Arcangelo Gabriele annunciante a sinistra. Il Padre Eterno benedicente, con il globo terracqueo in mano, conclude in un clima ascendente la composizione. Dalla città di Militello provengono anche due statue ascrivibili alla scuola dei Gagini: la Madonna  proveniente dalla chiesa di San Leonardo in Militello raffigurante la Madonna di Trapani, copia dell’originale di Nino Pisano; e la Madonna con bambino o Madonna del Carmelo proveniente dalla chiesa di Sant’Antonio Abate, oggi custodita nella Basilica di Santa Maria della Stella.