Le croci in metallo dell'antica Arcidiocesi di Pisa

Tra storia e tradizione: la Croce dei Pisani

Tra storia e tradizione: la Croce dei Pisani

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Bottega italiana sec. XII, Croce in rame dorato, argento e serpentino

 

La cosiddetta croce dei Pisani è composta da due parti: una croce che reca l’immagine del Cristo trionfante sulla morte e un piedistallo di marmo verde, ornato di rame dorato, entrambi sono assegnabili ad una bottega italiana del XII secolo. Il Cristo è probabilmente un elemento di reimpiego, faceva parte dell’antico tesoro della cattedrale ed era montato su una croce definita “vecchia” negli inventari della fine del Duecento. La raffigurazione del Cristo risulta già riutilizzata su un altro supporto nel 1313, e si caratterizza per l’iconografia e per la compostezza del volto e dei panneggi.

 

Il basamento “de porfirio viridi”, anch’esso ricordato negli antichi inventari, ha alterato l’originaria funzione processionale della croce, circondata da una leggenda legata alla conquista di Gerusalemme da parte dei pisani durante la I Crociata. Secondo una tradizione largamente diffusa, la croce, portata in battaglia, avrebbe incitato le schiere pisane alla vittoria. Una nota Ottocentesca fa risalire a questa tradizione la consuetudine di portare la croce in processione con l’immagine del Cristo rivolta verso il clero, e non in avanti come di consueto. L’impresa, narrata negli Annales pisani, avvenne nel 1098, quando il popolo pisano partì per ordine di Papa Urbano II con centoventi navi, per liberare Gerusalemme. A guidare la flotta fu posto l’arcivescovo di Pisa, Daiberto, che poi fu eletto patriarca di Gerusalemme. L’intera vicenda ebbe grande rilievo nella storia religiosa e civile di Pisa, per questo motivo ancora nel Settecento la croce godeva di una certa fama ed è ricordata nel catalogo delle opere della cattedrale, nel volume a stampa del canonico erudito Giuseppe Martini destinato a descrivere con dovizia di particolari la storia dei monumenti della piazza del duomo.

 

Esposta alle mostre pisane di arte sacra del 1897, del 1926 e del 1953, dal 1986 è fruibile presso il museo dell’Opera del Duomo di Pisa. Ancora oggi rappresenta uno degli esempi più significativi per questa tipologia di croce nel territorio della antica diocesi di Pisa, per questo motivo è stata inserita nel percorso sulle croce astili, anche se non è stata esposta nell’allestimento temporaneo del palazzo arcivescovile.

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