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L’Arte e la cultura parlano di comunità: Il Pellegrinaggio delle sette chiese nel Giubileo della Speranza
L’Arte e la cultura parlano di comunità: Il Pellegrinaggio delle sette chiese nel Giubileo della Speranza

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Il 1° novembre 2024 il vescovo di Viterbo mons. Orazio Francesco Piazza ha pubblicato il decreto che riguardava la “Costituzione delle chiese giubilari – Giubileo 2025” con il quale ha indicato quelli che erano da considerare “luoghi giubilari” per il 2025 per la Diocesi di Viterbo, “luoghi sacri mediante i quali i fedeli possano conseguire i benefici spirituali connessi all’indulgenza giubilare”.
Questi sono la Basilica cattedrale di San Lorenzo di Viterbo, la Basilica santuario della Madonna della Quercia di Viterbo; la Basilica concattedrale del Santo Sepolcro di Acquapendente; la Concattedrale dei Santi Nicola e Donato di Bagnoregio; la Basilica concattedrale di Santa Margherita di Montefiascone; la Basilica concattedrale di San Giacomo di Tuscania; la Basilica minore santuario Madonna del Suffragio di Grotte di Castro; il Santuario della Madonna Addolorata di Tuscania; il Santuario della Madonna Liberatrice di Viterbo; il Santuario del Crocifisso di Castro (durante il periodo di apertura), la Chiesa del Monastero delle Trappiste di Vitorchiano.
In tali chiese sarà possibile conseguire l’indulgenza giubilare, secondo le consuete indicazioni (confessione sacramentale, comunione eucaristica e preghiera secondo le intenzioni del Sommo Pontefice) e le specifiche disposizioni stabilite dalla Penitenzieria Apostolica.
Tra le “Iniziative giubilari” che la Diocesi di Viterbo ha promosso per il 2025 e che riguardano in maniera specifica la città di Viterbo vi è la “Proposta di due percorsi giubilari come pellegrinaggio”.
Sono state individuate sette chiese dentro Viterbo (la Basilica santuario della Madonna della Quercia, la Basilica di San Francesco alla Rocca, la Chiesa di Santa Rosa da Viterbo, il Santuario della Madonna Liberatrice, la Chiesa di San Crispino da Viterbo, la Chiesa di Santa Giacinta Marescotti, la Basilica cattedrale di San Lorenzo) che vengono proposte come itinerario per un possibile viaggio di approfondimento religioso e culturale che i cittadini di Viterbo e i pellegrini di passaggio possono compiere.
La novità che accompagna questo pellegrinaggio interno alla città di Viterbo (in analogia dell’antico pellegrinaggio e visita alle Sette chiese nella città di Roma) è che è stato creato un percorso virtuale che consente di rivivere alcuni momenti della storia di queste sette chiese viterbesi: sono i momenti legati agli anni dei giubilei ordinari del passato (dal primo del 1300 indetto da Bonifacio VIII a quello del 2025). Si potrà così sapere – in occasione di ciascuno dei giubilei del passato – qual era lo stato di costruzione, di avanzamento negli arredi, di presenza di opere d’arte, di lavoro degli artisti che hanno caratterizzato la storia di ciascuna delle sette chiese e quali sono i testi a stampa che riportano la storia di quegli eventi.
Si è venuto a creare, per questa via, uno strumento che collega il bene architettonico alle opere d’arte, agli artisti che le hanno eseguite, ai committenti delle stesse, al ruolo che la singola chiesa ha svolto in occasione degli anni giubilari grazie alle connessioni con le schede biografiche, le schede architettoniche, le schede delle opere d’arte che sono presenti nel portale BEWEB della Conferenza episcopale italiana.
Sarà possibile così una visita nel tempo della storia di ciascuna delle sette chiese e un rivivere alcuni momenti salienti nella storia dei passati giubilei in collegamento con la storia di quelle chiese e della città di Viterbo.
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