L’antica chiesa della Madonna del Ponte  venne edificata subito dopo il prodigioso evento dell’apparizione verificatosi il 15 agosto del 1572; in prossimità della fonte posta nella parte meridionale della città, fuori dalle mura, accanto ad un ponte che permetteva alla strada che cingeva la città di superare il consistente canale di raccolta delle acque reflue provenienti dal pendìo sud-orientale di Caltagirone. Le prime opere costruttive riguardarono la configurazione di un ampio pianoro sul quale edificare la chiesa con la quale si voleva custodire la fonte miracolosa, e per il quale sono documentati pagamenti; l’edificio venne inaugurato l’anno successivo. Le caratteristiche orografiche del sito, ricco di acque di sorgenti naturali, determinarono le vicende costruttive della chiesa che ebbe a soffrire notevolmente nel corso degli anni; già nel 1633 il ponte minacciava rovina a causa delle acque che impetuose si riversavano accanto alla chiesa che, in seguito, venne lievemente danneggiata dal terremoto dell’11 gennaio 1693. Nel 1714 il ponte  era nuovamente prossimo al crollo tanto che il Tribunale del Real Patrimonio di Palermo nel mese di settembre ordinava alla città di provvedere ai restauri prima del suo temuto crollo che inesorabile avvenne nel mese di novembre, a causa degli eventi alluvionali che distrussero completamente anche la chiesa.  Il santuario venne ricostruito tra 1717 e il 1720, nel 1796 le problematiche  legate alla prossimità con l’impluvio naturale ricco di piccole sorgive che tanti problemi aveva generato, tornarono a manifestarsi, minacciando il crollo anche del quartiere che negli ultimi ottanta anni si era notevomente apmliato addossandosi alla chiesa; furono necessari ampi lavori di regimentazione delle acque, demolizioni degli edifici  pericolanti, e procedere all’ennesimo consolidamento del ponte sopra il quale si ergeva la parte anteriore della chiesa. Tra il 1869 e il 1872 la chiesa venne integralmente restaurata e decorata assumendo l’aspetto che conosciamo, dal rettore sac. Giacomo Alì con le offerte del clero e dei fedeli. La chiesa della Madonna del ponte venne eretta parrocchia il 15 maggio del 1942 conoscendo un notevole incremento pastorale tanto da decretare la costruzione di un più ampio edificio, sito nelle immediate vicinanze ultimato nel 1963. Nel 1985 l’antico santuario venne restaurato nel suo interno, il soffitto a cassettoni che originariamente era voltato è stato restaurato, è stata collocata una lapide con epitaffio in latino per ricordare la peregrinazione diocesana del 1949, venne collocata la tela del prof. Antonino Ragona con la scena dell’apparizione della Madonna. La chiesa della Madonna del Ponte venne dichiarata Santuario Diocesano il 15 agosto del 1987.