LA CONCATTEDRALE DI SAN TOMMASO APOSTOLO DI ORTONA
Cappelle minori (Santa Maria Maddalena e Immacolata)
Cappelle minori (Santa Maria Maddalena e Immacolata)
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Entrando nella Concattedrale di San Tommaso Apostolo accedendo da Vico dell’Orologio, rispettivamente a destra e a sinistra vi sono le cappelle minori dedicate a Santa Maria Maddalena e all’Immacolata.
All’interno della cappella di Santa Maria Maddalena sono conservati tesori artistici afferenti a diversi periodi storici, due dei quali provenienti dall’antica cappellina di Santa Maria Maddalena distrutta il 21 dicembre 1943 a causa degli eventi bellici. Sull’altare in marmo policromo è collocata la scultura in legno e gesso di area tedesca del XV secolo raffigurante la Pietà; coerenti con la dedicazione alla Maddalena sono i soggetti iconografici della pala d’altare e dell’artistica vetrata, eseguita nel 1968 da Tommaso Cascella, contestualmente all’esecuzione della campagna decorativa nella cappella di San Tommaso. L’attuale cappella di Santa Maria Maddalena è stata ricostruita nel 1947 e inaugurata dal Cardinale Federico Tedeschini il 6 settembre 1949. Nello stesso anno, lo scultore Oscar Lamura Bernabeo restaurò la scultura della Pietà, secondo quanto reso noto dalla lapide collocata dietro l’altare. Nel 1951, Papa Pio XII dichiarava “privilegiato in eterno” l’altare di Santa Maria Maddalena.
Nel contesto della cappella dell’Immacolata all’interno della Concattedrale di San Tommaso Apostolo ad Ortona è importante sottolineare il ricorso a svariate tecniche artistiche, in dialogo tra loro al fine di contestualizzarla in chiave contemporanea. Sorta sul luogo dell’antica cappella di Sant’Agostino, già della famiglia de Sanctis e successivamente cappella gentilizi dei de Thinis, prende l’attuale denominazione dalla statua dell’Immacolata, sorretta da una base di marmo policromo e onice già utilizzata come fonte battesimale. La parete è in mosaico, mentre l’esecuzione della vetrata con il Battesimo di Gesù, oggi incorporata nell’attiguo Museo diocesano, è da ricondurre nuovamente all’operato di Tommaso Cascella per la Concattedrale nel 1968; infine, la cancellata in ferro che delimita lo spazio della cappella è stato predisposto nel 2014.
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