La Cattedrale della Madonna del Ponte: storia, arte, devozione
Gli affreschi e gli stucchi della volta
Gli affreschi e gli stucchi della volta
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La veduta d’insieme degli affreschi della volta perfettamente inseriti nelle eleganti decorazioni a stucco del Terzani rappresenta la sintesi del processo decorativo della Cattedrale.
Le volte sono ovali, con falsa cupola, decorate da dipinti sia nell’ovale centrale che nei quattro spicchi angolari con figure di Profeti, realizzati da Giacinto Diano nel 1789. Nei tre ovali centrali l’artista realizzò le scene di Davide che mostra al figlio Salomone i disegni del tempio di Gerusalemme, Ester e Assuero e la Consacrazione del tempio di Salomone.
La grande cupola era decorata con scene dell’Assunzione e Incoronazione di Maria a Regina dei Cieli, con schiere di angeli, cherubini, santi e profeti; danneggiata già nell’800 per infiltrazioni d’acqua piovana, fu demolita e successivamente ricostruita, mentre del progetto decorativo iniziale restano i due frammenti con le teste di Davide e del Padreterno e il cartone preparatorio di Giacinto Diano, oltre ai pennacchi raffiguranti i quattro Evangelisti (San Marco, San Giovanni, San Matteo e San Luca) realizzati nel 1788.
Insieme alla complessa decorazione ad affresco era stata commissionata a Giacinto Diano l’esecuzione delle venti semilunette, ad olio su tela, da collocare ai lati dei finestroni, realizzata tra il 1790 e il 1791, raffiguranti profeti (Aggeo, Abacuc, Isaia, Daniele, Geremia, Ezechiele, Michea, Abdia), dottori della Chiesa (San Girolamo, Sant’Agostino, San Gregorio Magno, Sant’Ambrogio), virtù (la Speranza, l’Umiltà, la Prudenza, la Fortezza, la Purezza, la Fede) ed eroine bibliche (Giaele con Sisara e Giuditta con la testa di Oloferne).
Dipinti su tela ai lati dei finestroni realizzati da Giacinto Diano tra il 1790e il 1791
I pennacchi nella cupola raffiguranti i quattro Evangelisti dipinti da Giacinto Diano nel 1788
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