Il termine Padri della Chiesa, introdotto intorno al V sec., indica un gruppo di autorevoli scrittori ecclesiastici che vissero nei primi secoli dopo Cristo e studiarono profondamente la fede cristiana fissandone gli elementi cardinali, ampliandola e rinnovandola.

I Padri più stimati, affermando e difendendo con i propri scritti l’ortodossia cristiana, ricevettero anche il titolo di Dottori della Chiesa che richiede oltre ad una erudizione eminente il solenne riconoscimento da parte di un papa o di un concilio ecumenico.

Il patrimonio architettonico, storico-artistico e documentario della Diocesi di Caltagirone testimonia un lungo cammino di fede dai molteplici lineamenti.

L’occasione del ritrovamento di alcune parti del “De Civitate Dei” offre l’opportunità di svelare la devozione lungo i secoli nei confronti dell’autore Padre della Chiesa Sant’Agostino, e degli altri autorevoli Padri come San Girolamo, San Gregorio Magno e Sant’Ambrogio.

La ricerca è stata estesa anche alle espressioni devozionali legate ai Dottori della Chiesa identificando all’interno della diocesi le figure di San Bonaventura da Bagnoregio, di Santa Teresa d’Avila, di Sant’Antonio da Padova e di Santa Caterina da Siena. Una variegata espressione della diversa vocazione che ha animato i fedeli nel contribuire allo sviluppo del cammino di fede della Diocesi.

Opere d’arte, beni archivistici, e architetture, legate al tema dei Padri e Dottori della Chiesa, sono distribuite nel territorio diocesano, offrendo un itinerario che parte da Caltagirone città capodiocesi, e prosegue analizzando la rilevante compagine territoriale nata nel 1816.