La Devozione a San Giovenale
La Compagnia di San Giovenale
La Compagnia di San Giovenale
La storia della Compagnia di San Giovenale, che da secoli si occupa di divulgare la devozione a San Giovenale, inizia nel 1459 quando risulta la fondazione della Cappellania di San Giovenale. Nel 1700 il numero degli iscritti alla compagnia di San Giovenale superava i settecento. I doveri dei Confratelli e Consorelle della Compagnia erano molteplici. Rileggendo il volume del Can. Giaccardi risulta che l’adesione alla Compagnia spaziasse in un campo alquanto vasto: promuovere la devozione al Patrono, avere cura della Cappella e dell’ altare di San Giovenale, intervenire per il restauro di vecchi quadri e l’acquisto di nuovi, concorrere all’acquisto di nuovi arredi sacri, partecipare alla Processione e concorrere al buon ed edificante svolgimento della festa.
Date importanti per la Compagnia sono il 1623, data della Bolla Pontificia di Urbano VIII che la eresse canonicamente e il 1887 quando il Vescovo Manacorda approvò lo Statuto della Compagnia di San Giovenale.
Dallo Statuto:
art. 1 “La Compagnia di S. Giovenale eretta nella Cattedrale di Fossano ha per scopo di onorare e festeggiare il Santo Patrono San Giovenale”.
art. 2 “Possono farne parte i fedeli d’ambo i sessi maggiori di età purchè buoni cristiani”.
art.3 “L’aggregazione alla Compagnia si fa […] mediante l’iscrizione del proprio Cognome e Nome […] ed il pagamento […]dell’annualità […]”
art.5 Gli ascritti alla Compagnia praticando le opere descritte godono altresì delle indulgenze e grazie di cui è fornita con editto del 29 luglio 1833 concesso da S.S. Gregorio XVI”.
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