Approfondimento
I colori della liturgia
I colori della liturgia
La differenza dei colori nelle vesti liturgiche ha lo scopo di esprimere, anche con l’uso cromatico, la caratteristica particolare dei misteri della fede celebrati ed il senso della vita cristiana in cammino lungo il corso dell’anno liturgico. La valenza simbolica dei colori è un valore riconosciuto dalle stesse scienze antropologiche, che ne riconoscono la capacità di generare reazioni ed emozioni negli individui, oltre ad associazioni mentali. La liturgia, che si serve di elementi umani essenziali, ha saputo valorizzare i colori selezionandone alcuni che ora costituiscono una delle dimensioni simboliche principali del linguaggio rituale.
Bianco, verde, rosso e viola sono i colori attualmente in uso. Ma anche il rosa viene utilizzato in giorni particolari, mentre il nero non è più in uso. Nei paramenti selezionati vengono indicate alcune note sui colori e i tempi liturgici.
BIANCO
TONACELLA
Il colore della festa e della solennità, il colore usato nella celebrazione delle memorie dei santi. Richiama la veste candida dei chiamati, è simbolo dell’abito per il banchetto, le vesti candide lavate col sangue dell’agnello.
Manifattura veneta sec. XIX, Tonacella bianca con alzate con fiori su girali 1/2
VERDE
TONACELLA
Il colore del tempo ordinario, che segna lo scorrere del tempo.
Manifattura dell’Italia meridionale sec. XX, Tonacella operata verde 2/2
ROSSO
Il colore del fuoco, il colore del sangue. Per questo motivo è utilizzato nelle celebrazioni che si riferiscono alla Passione e alla regalità di Cristo (Giovedì santo, Cristo Re), nelle memorie dei martiri, e nella festa di Pentecoste.
Manifattura laziale sec. XIX, Pianeta rossa con immagine di S. Andrea 5/5
GIALLO e ORO
Sono colori variante del bianco, utilizzati pertanto nelle stesse celebrazioni. Non vi sono indicazioni particolari a riguardo. Spesso sui paramenti sono inseriti ricami con fregi ed elementi decorativi che ricordano una festività particolare.
Manif. italiana (1934), Piviale in seta bianca ricamata
VIOLA
E’ il colore dei tempi penitenziali, dell’Avvento e della Quaresima. E’ anche il colore delle liturgie funebri, da quando è andato in disuso il nero.
Manifattura italiana sec. XIX, Piviale viola e dorato
ROSA
MANIPOLO
Il colore rosa è una variante del viola. Ne risulta essere una sfumatura più lieve, ad indicare una attenuazione nel tempo liturgico di riferimento. Infatti, l’uso di questo colore è previsto esclusivamente in due domeniche, Laetare e Gaudete di Avvento e Quaresima, che segnano una pausa nel cammino penitenziale dei tempi liturgici.
Manifattura laziale sec. XIX, Manipolo in raso di seta a fondo rosa
Oltre alle vesti, ogni altro elemento liturgico in tessuto segue il colore previsto per la celebrazione.
La mitria viene spesso prodotta con gli stessi ricami e fregi degli altri pamenti.
Manifattura siciliana sec. XVI, Mitria
Particolari circostanze prevedono che anche alcuni elementi d’arredo siano del colore liturgico previsto. In ogni caso il bianco rimane comunque il colore che può essere utilizzato in ogni celebrazione.
CUSCINO
Manifattura campana sec. XIX, Cuscino
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