Percorso
Giovanni Battista Scalabrini: un vescovo santo, da Piacenza al mondo
Giovanni Battista Scalabrini: un vescovo santo, da Piacenza al mondo
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Per celebrare la recente canonizzazione di Giovanni Battista Scalabrini si presenta un approfondimento sulla importante figura del prelato che riguarderà:
la vita del prelato, nato a Fino Mornasco nel 1839, fu ordinato sacerdote nel 1863 e fu vescovo di Piacenza dal 1876, all’età di 37 anni, sino alla morte, avvenuta nel 1905,
l’operato del vescovo, definito apostolo dei migranti per la grande attenzione verso le problematiche degli italiani che lasciavano la patria in cerca di fortuna,
le tematiche sociali affrontate nel corso del suo episcopato, volto all’attenzione verso il popolo, l’insegnamento catechistico, la carità, la formazione del clero,
l’iconografia che lo rappresenta presso istituti e chiese della diocesi,
Scalabrini e la cattedrale di Piacenza, con focus sui restauri promossi dal vescovo tra fine Ottocento e primi anni del Novecento per ripristinarne l’aspetto originario e sul monumento funebre del 1905,
il corredo di Scalabrini esposto a Kronos – Museo della cattedrale, in particolare su alcuni preziosi manufatti donatigli in occasione del venticinquesimo di episcopato nel 1901.
Si illustrerà la fondazione della Congregazione dei Missionari di San Carlo (1887) con la nascita dell’ordine religioso, la partenza dei primi religiosi per l’apostolato presso i migranti e il monumento commemorativo, la casa madre dei Missionari con il museo e pinacoteca e il museo dell’emigrazione annessi, la chiesa scalabriniana di San Carlo.
Infine si illustrerà la fondazione delle Scalabriniane (1895) e la casa provinciale di Piacenza con il museo Scalabrini annesso e gli arredi del vescovo.
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