La presenza degli Ordini religiosi a Sessa Aurunca, numericamente consistente, ha sempre suscitato interrogativi sulle reali motivazioni di tale scelta, che non può essere solo addebitata alla relativa vicinanza e quasi equidistanza di Sessa Aurunca tra la capitale del Regno napoletano e quella dello Stato pontificio. Sicuramente questi ordini influenzarono i costumi e la pietà popolare contribuendo ad arricchire il territorio di beni culturali. Il percorso vuole illustrare, seppur sinteticamente, le sedi di conventi e monasteri ma anche degli istituti operanti a favore dell’assistenza ai più bisognosi. Le schede evidenziano i legami con gli attuali istituti culturali diocesani (Archivio, Biblioteca e Museo diocesano), che conservano documenti, libri ed opere d’arte raccontando la storia culturale ed artistica. Un percorso non finito ma sempre aperto ad ulteriori aggiornamenti che giungeranno dai restauri in atto, dagli studi specialistici e dalle attività di inventariazione e catalogazione dei beni archivistico – librari.