Val Sesia
Fermo – Castellazzo Novarese
Fermo – Castellazzo Novarese
Il caso di San Fermo, venerato quale patrono principale del piccolo centro agricolo all’inizio della pianura novarese per chi scende dalla Valsesia, viene qui presentato come emblematico per comprendere come la pratica del culto dei corpisanti abbia finito per caratterizzare devozioni che, di per sé, con essa non avevano alcun legame.
Nell’antica chiesa parrocchiale di Castellazzo Novarese vi era un altare dedicato al santo martire Fermo che la tradizione vorrebbe martirizzato, insieme al compagno Rustico, presso la città di Verona durante la persecuzione dell’imperatore Massimiano. Nella chiesa erano anche conservati dei frammenti ossei attribuiti ad un martire di nome Fermo, provenienti da qualche catacomba di Roma ma attribuiti all’omonimo e più noto santo.
Nel 1912 queste reliquie, inserite in un piccolo reliquario di forma rettangolare, vennero fissate ad una scultura lignea giacente, rappresentante un guerriero, inserita in un’urna che venne posta in venerazione nella nuova chiesa parrocchiale. L’11 agosto dello stesso anno, il vescovo di Novara Giuseppe Gamba presiedette alla prima solenne processione del nuovo simulacro.
Nel settembre del 1929, per una più consona collocazione dell’opera, emulando quanto fatto da secoli addietro in molte località della diocesi, si iniziarono i lavori dello scurolo di San Fermo e si giunse quasi a coprirlo nei primi di gennaio del 1930, restando a costruirsi solo il cupolino e la posa della statua del santo che vi venne collocata il 9 agosto del 1931.
A partire dal 1962, ispirandosi alla prassi legata ai corpisanti, ogni venticinque anni l’urna viene portata in processione per le vie della località, come appunto avvenuto nel 1987 ed ultimamente nel 2012. Ogni anno, infatti, in occasione della ricorrenza agostana, i fedeli, provenienti come un tempo anche dai paesi viciniori, visitano la cappella in cui è conservata l’urna del santo invocandone l’intercessione per le proprie necessità, come attestano gli ex voto appesi alle pareti.
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