E’ ben nota la grande diffusione che ebbero gli insegnamenti di San Filippo su tutto il territorio italiano e la precoce adesione di molte persone ai suoi insegnamenti. La Biblioteca del Seminario di Casale, il cui primo nucleo fu istituito nel 1738 da Monsignor Girolamo Caravadossi, possiede alcune preziose testimonianze del culto di San Filippo, come il volume Novena di varj esercizj divoti per la festa del glorioso patriarca S. Filippo Neri, fondatore della congregazione. Datata 1724, l’opera fu redatta da Padre Tommaso Pagani, sacerdote dell’Oratorio di San Filippo di Napoli. L’origine partenopea dell’autore ci permette di ricordare come gli insegnamenti del santo si fossero ormai da tempo diffusi in tutta la penisola nella quale ben presto furono fondati oratori sul suo esempio. La vita del santo e il suo operato, tuttavia, non accolsero il favore e l’interesse esclusivamente da parte dei membri del suo ordine, ma ebbero, assai probabilmente una più ampia diffusione. Gli Instituta congregationis oratorii S. Philippi Nerii, la Vita di San Filippo Neri compendiata dal P. Giacomo Bacci, La vita di S. Filippo Neri di Alfonso Capecelatro  e sono alcuni dei titoli posseduti dalla Biblioteca del Seminario provenienti da collezioni diverse da quella dei Padri Filippini. La presenza di più edizioni dello stesso volume, il piccolo e maneggevole formato di molti di essi e l’assenza in molti casi della marca di possesso che ne attribuisce la provenienza dalla biblioteca dei Padri Filippini potrebbe essere considerata una piccola testimonianza della grande diffusione che ebbero, almeno tra XVII e XVIII secolo i libri sul “Santo della gioia”.