Ampliamento e trasformazione dello spazio liturgico
Chiesa di San Nicolò, Vandoies di Sopra
Chiesa di San Nicolò, Vandoies di Sopra
MENU
La comunità di Vandoies di Sopra è prevalentemente di lingua tedesca così come le funzioni che vi si celebrano.
A fronte di un forte incremento demografico si rese necessario l’ampliamento della vecchia chiesa.
Dapprima si pensò ad un nuovo edificio, poi con Alois Trenkwalder, parroco di Obervintl dal 1990 al 2016 prese piede l’idea di un ampliamento della vecchia chiesa di San Nicolò che è stata realizzata ampliando sul lato sud la navata principale dell’edificio preesistente.
Il progetto fu redatto dall’architetto dr. Werner W. Franz di Brunico.
Il nuovo edificio in pianta presenta una forma trapezoidale con il lato maggiore addossato alla vecchia chiesa, dal quale si realizzano anche i due nuovi accessi alla nuova aula, quello principale ad ovest e quello secondario ad est.
Il presbiterio posto a nord presenta sulla parete di fondo, a forma di capanna, uno stretto taglio verticale da cielo a terra con una vetrata colorata.
La nuova aula, oltre a raccordarsi con la primitiva chiesa, ingloba parzialmente anche una piccola cappella funeraria a sud. Il fronte est della cappella diventa infatti una parete interna della nuova aula liturgica.
Il soffitto è piano, di colore bianco, eccezion fatta per la parte centrale che sale a pinna verso il presbiterio con un rivestimento in lamelle di legno che, nella falda che si sviluppa da nord a sud, scherma superiormente una vetrata che permette l’ingresso della luce nell’aula in maniera zenitale e filtrata.
La progettazione artistica del nuovo presbiterio (altare, ambone, tabernacolo, sede e sedili per i ministri, credenza, candelabro pasquale) e la realizzazione dell’acquasantiera sono state affidate nella primavera del 1996 allo scultore Lois Anvidalfarei di Badia.
Sulla parete sinistra dell’aula troviamo una grande pittura murale dell’artista Albert Mellauner, San Giorgio (1995-99) che sviluppa il tema dello Spirito vivificante nella realtà umana minacciata dallo “spirito originario che distrugge”.
Il primo settembre 1996 il vescovo Willhelm Egger ha consacrato la nuova chiesa a San Nicola.
Per approfondimenti visita le seguenti pagine:
Progetto pastorale e vita ecclesiale
Please , update your browser