Le festività mariane
La riproduzione della Santa Casa di Loreto nella Chiesa di San Paolo
La riproduzione della Santa Casa di Loreto nella Chiesa di San Paolo
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La Chiesa di San Paolo di Casale fu costruita a partire dal 1586 per volontà dei padri Barnabiti, che affidarono il progetto all’architetto milanese Lorenzo Binago, appartenente anch’egli al medesimo ordine. La consacrazione avvenne nel 1594, mediante una sontuosa cerimonia durante la quale la Duchessa Eleonora De Medici, seconda moglie del Duca Vincenzo I Gonzaga, donò alla chiesa arredi e paramenti sacri. Nel corso dell’Ottocento i Barnabiti furono oggetto, come molti altri ordini monastici, delle soppressioni napoleoniche dovendo così lasciare la chiesa di San Paolo e il convento ad essa adiacente.
All’interno della chiesa si trova la riproduzione della Santa Casa di Loreto. La curiosa costruzione fu voluta dal padre Dalmazio Loteri, barnabita del collegio casalese ricordato per la sua carità e per la sua strenua attività nell’assistenza ai malati. Nella seconda metà del ‘600 egli riuscì a raccogliere la somma necessaria per realizzare la replica della Santa Casa, della quale sono riprodotti abbastanza similmente i dettagli della decorazione. Questa comprende lacerti di affreschi rappresentanti la Vergine e alcuni santi. All’interno, posta sopra l’altare, si conserva la scultura della Vergine Maria con il Bambino.
La Santa Casa originale si trova nelle Marche, ed è costituita da tre pareti che secondo l’antica tradizione sarebbero la parte antistante la grotta di Nazareth dove nacque, visse e ricevette l’Annunzio la Beata Vergine Maria. La devota tradizione narra che la traslazione della Santa Casa da Nazareth fino a Loreto sia opera degli angeli, che avrebbero portato in volo la struttura: da questo racconto si è sviluppato il legame tra la Madonna di Loreto e gli aviatori, che ne hanno fatto la loro patrona. Una seconda interpretazione storica tramanda che nel 1291 i crociati furono espulsi dalla Terrasanta e che alcuni cristiani salvarono la casa della Madonna dalla distruzione da parte degli infedeli, trasportandola prima nell’antica Illiria e successivamente, nella notte tra il 9 e il 10 dicembre del 1294, nell’antico comune di Recanati.
La devozione loretana a Casale è rimasta viva nel tempo tanto che nel 2019 la chiesa casalese ha celebrato il Giubileo indetto da Papa Francesco mediante una messa solenne presieduta da Monsignor Vescovo e alla presenza delle autorità e dell’Associazione Arma Aeronautica. Nella cappella, inoltre, viene celebrata ogni anno una messa patrocinata dalla locale sezione dell’Arma Aeronautica in occasione della quale viene letta la suggestiva preghiera dell’aviatore e vengono ricordati i caduti nelle guerre.
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