Le feste liturgiche sono il luogo privilegiato in cui si crea il sentimento di comunità: occasioni di incontro, di condivisione e conoscenza, assumono un significato di comunione spirituale quando sono dedicate a speciali momenti dell’anno e a figure di Santi particolarmente cari alla devozione dei fedeli. L’aspetto comunitario risulta infatti di fondamentale importanza per le ricorrenze cristiane: le funzioni e le processioni celebrate nel corso dell’anno erano e sono tutt’oggi momenti che prevedono il coinvolgimento di tutta la popolazione e per questo motivo assumono un carattere fortemente identitario. Oltre alle feste celebrate da tutta la Chiesa cattolica come Natale, Pasqua o il Corpus Domini, ciascuna chiesa, ciascuna parrocchia e ciascun paese hanno sviluppato nel corso del tempo una particolare devozione nei confronti della Madonna o di un Santo specifico. Alcune di queste feste si sono perse nel corso del tempo, talvolta sostituite dalla devozione per Santi vissuti in epoche più recenti, ma altre sono state custodite e tramandate tanto da essere particolarmente sentite ancora oggi. Tra ricordi e tradizioni, tra liturgia e devozione gli istituti culturali della Diocesi di Casale Monferrato (Museo, Archivio e Biblioteca) hanno dato vita a un progetto di ricerca sfociato in parte nel presente percorso e in parte in una mostra inaugurata nel mese di settembre nel Museo del Duomo. Quest’ultima, in particolare, ha potuto godere del contributo di collaboratori speciali: i fedeli che hanno risposto all’appello per la creazione di un “Album della memoria” portando negli uffici diocesani tantissime fotografie di celebrazioni e processioni. Gli ospiti della comunità RISS Minazzi della Fondazione Opera Diocesana Assistenza (ODA) con i loro educatori le hanno assemblate creando un grande album esposto in forma sia digitale che cartacea all’interno della mostra. L’obiettivo di questo lavoro non vuole quindi essere la creazione di un’antologia delle feste, ma la raccolta e la trasmissione di un insieme di suggestioni, storie e ricordi che riportino alla memoria e al cuore il vero significato del giorno di festa e l’importanza religiosa e sociale che ha sempre rivestito per le comunità.

Per circoscrivere l’argomento, si sono prese in considerazione alcune delle principali celebrazioni e devozioni che si svolgevano tra Otto e Novecento nella Città di Casale, consapevoli che nel corso dei secoli precedenti assai sentita è stata la devozione ad altri santi di cui rimane testimonianza nei libri di preghiera, nei documenti di archivio e nelle opere d’arte che sono state tramandate fino a noi. Oltre allo studio di opere d’arte, la consultazione di libri e di documenti antichi, di fondamentale importanza per la realizzazione di questo percorso sono state fonti meno “canoniche”, ma di fondamentale importanza come i ricordi delle persone, gli opuscoli devozionali, le fotografie e gli articoli sui giornali locali.