Una tradizione popolare plurisecolare ha stabilito un legame diretto tra i fatti narrati nella Passione di sant’Agata e il teatro dove questi si sarebbero svolti. Così, nell’area dominata dall’anfiteatro romano, entro un raggio di poche decine di metri, con motivazioni più o meno suggestive, sono sorti i tre luoghi maggiori del culto agatino. Ciascuno di questi «santuari» è stato associato agli episodi più salienti dell’intera vicenda martiriale culminata nell’eroica testimonianza di fede fino alla morte della giovane cristiana. Tuttavia, la mancanza di attestazioni dirette, soprattutto materiali, che possano comprovare i fatti di fede creduti come successi realmente in questi luoghi, anziché diminuire nel tempo la loro attrattiva, piuttosto ha contribuito a garantirne il prestigio e la venerabilità.

I luoghi supposti del martirio

Chiesa San Biagio in Sant’Agata alla Fornace

Chiesa Sant’Agata al Carcere

Chiesa Sant’Agata la Vetere