Chiesa della Visitazione della B. V. Maria (San Michele), Appiano

Processi e contesti

Processi e contesti

La necessità di realizzare una riqualificazione della chiesa così come configuratasi a seguito dell’ampliamento degli anni Sessanta sorge agli inizi degli anni Duemila e muove, principalmente da ragioni di carattere impiantistico e funzionale in quanto, da un lato, era necessario aggiornare tutta la parte tecnologica della chiesa e, dall’altro, lo spazio così come risultato dall’intervento di ampliamento non rendeva agevolmente fruibile le celebrazioni liturgiche da parte di tutti i fedeli riuniti. A queste motivazioni si aggiungeva la constatazione che il linguaggio architettonico utilizzato era superato, appesantito da materiali e colori poco adeguati ad un edificio di culto; inoltre, mentre la parte storica era sovraccarica di orpelli e opere d’arte, la parte in ampliamento era ritenuta vuota e poco curata.

Per tali ragioni nel 2012 il Parroco, don Josef Stampfl, propone di coinvolgere sin da subito nell’intervento un artista, individuato nella figura di Franz Messner, che aveva già realizzato adeguamenti liturgici ma a cui, soprattutto, si riconosce la capacità di saper estendere il proprio sguardo oltre la singola opera d’arte per immaginare spazialità complessive. L’artista viene in questo coadiuvato dai figli architetti David e Verena (Messner Architects) che assumono la titolarità dell’incarico. L’iter progettuale, piuttosto rapido, ha visto il coinvolgimento del Consiglio pastorale e la condivisione del progetto con la comunità e con le istituzioni locali a cui il progetto è stato presentato man mano che le scelte andavano precisandosi. Infatti, se l’idea iniziale era quella di una revisione architettonica dello spazio interno, le caratteristiche specifiche sono andate via via definendosi nel corso del suo sviluppo.

La scelta dei materiali e delle forme dei singoli manufatti -dai poli liturgici sino ai complementi e all’illuminazione- è passata attraverso la verifica sul posto con modelli in scala reale alla presenza di una rappresentanza del Consiglio pastorale che ha potuto così confrontarsi con i progettisti e l’artista in maniera diretta.

Il progetto ha visto il coinvolgimento di p. Ewald Volgger OT quale liturgista.

 

Progetto liturgico e programma iconografico

Dati generali 

Your browser doesn't currently support this component
Please , update your browser

Sezioni del sito

Selezione lingua

  • Italiano
  • English
  • Deutsch
  • Français
  • Español