Chiesa di San Nicolò, Vandoies di Sopra
PROGETTO LITURGICO E PROGRAMMA ICONOGRAFICO
PROGETTO LITURGICO E PROGRAMMA ICONOGRAFICO
I lavori per la progettazione artistica della nuova chiesa dovettero essere rinviati al 1996. L’ampliamento era quindi inizialmente solo provvisoriamente arredato. L’altare della vecchia chiesa donato dal prof. Anton Geier fu utilizzato temporaneamente nell’ampliamento, mentre l’ambone abbinato e la stele per il tabernacolo furono realizzati dal maestro falegname Klaus Unterpertiger di Niedervintl.
La progettazione artistica del nuovo presbiterio (altare, ambone, tabernacolo, sede, credenza, candelabro pasquale) e la creazione delle acquasantiere furono affidate nella primavera del 1996 allo scultore Lois Anvidalfarei di Badia. I poli assumono delle forme sinuose “legate al corpo di Cristo” come espresso dallo stesso artista.
I poli sono in granito belga, larice e acciaio inox. Le parti in granito sono state levigate a seguito della lavorazione a scalpello lasciando queste tracce come filamenti più chiari sulla superficie levigata di color antracite in contrasto col bianco delle pareti e del pavimento.
La realizzazione del crocifisso era stata inizialmente affidata allo stesso artista, Lois Anvidalfarei, ma in seguito fu espressa la volontà di posizionare, al posto del nuovo crocifisso l’antico crocifisso di Obervintl (1350). Tuttavia il museo diocesano non concesse l’originale, fu così realizzata da Ferdinand Stufflesser di Ortisei una replica ingrandita e proporzionata che è stata collocata nella nuova chiesa come croce d’altare posizionata sul lato destro della parete del presbiterio.
Sul lato sinistro della parete del presbiterio troviamo in una nicchia la scultura della Madonna di Lourdes con Santa Bernadette del 1909 di Josef Rifesser.
Sulla parete laterale sinistra della nuova chiesa troviamo il dipinto murale dell’artista Albert Mellauner San Giorgio 1995/96 con il tema: “Spirito che rende vivi” in un mondo umano minacciato dallo “spirito primordiale che distrugge”.
La prima campana, giunta fino a noi, fu consacrata il 24 agosto 1615 in onore di San Nicola e Santa Caterina. Nel 1653 c’erano già 3 campane nella torre.
Sono state aggiunte altre campane, in particolare:
– il 7 luglio 1753 fu consacrata in onore di San Giovanni;
– il 7 luglio 1782 una in onore di San Nicola e San Martino;
– nel 1853 furono fuse nuove campane da Michael Zach a Bolzano.
La grande campana fu venduta in guerra nel 1916. Altre due furono consacrate nel 1917. Nella torre rimase solo la campana del 1615. 4 nuove campane furono fuse da Luigi Colbacchini a Trento e consacrate dal prelato Haller di Neustift l’8 dicembre 1921.
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