Tra XIX e XX sec: la moralità e l'esclusione del civile
Alcuni battisteri da visitare
Alcuni battisteri da visitare
Le prescrizioni già considerate per il periodo di Controriforma tornarono particolarmente utili nel XIX secolo quando – dopo lo sconquasso di epoca napoleonica – le parrocchie riorganizzarono i propri spazi e diedero nuovi assetti ai battisteri. Si chiamarono allora pittori e scultori per realizzare dipinti o sculture di grandi dimensioni raffiguranti il Battesimo di Cristo: questa scelta comportò il rifacimento di alcuni spazi in forme più ampie. A Borgo San Dalmazzo, ad esempio, la cappella a sinistra dell’ingresso dedicata ai santi Bartolomeo, Gregorio e Benedetto nel 1884 fu trasformata in battistero: domina lo spazio il gruppo scultoreo in stucco realizzato dal savonese Antonio Brilla, autore di centinaia di statue per gli edifici sacri di Piemonte e Liguria. Una vicenda analoga – con gruppo statuario riconducibile al medesimo autore – riguarda la parrocchiale di Demonte, dove la cappella settecentesca dedicata alla Santissima Trinità fu convertita in battistero.
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