I volti dell'innovazione
Mario Ravani: inventore instancabile
Mario Ravani: inventore instancabile
La macchina per scortecciare i vimini
Tra le tante invenzioni che dobbiamo a don Mario Ravani la più conosciuta è la macchina per scortecciare i vimini creata con l’intento di agevolare il processo di preparazione all’uso di un materiale all’epoca molto usato per la creazione di canestri, mobili e oggetti comuni nella vita domestica, ma soprattutto con la volontà di limitare i pericoli di un procedimento, quello della scortecciatura, che aveva avuto modo di osservare sulle rive del Po. La macchina, che prese il nome del suo inventore, fu poi prodotta dalla Fonderia Manzoni di Sant’Angelo dove raggiunse la perfezione tecnica.
L’attenzione al risvolto sociale delle sue iniziative si può osservare anche in altre invenzioni come il «vigilante» (apparecchiatura elettrica di allarme), una «lampada elettrica» per il Santissimo, una guaina salvaorologi. Inoltre, studiò meccanismi automatici per la confezione della pasta e dei rosari e pensò a un motorino ad aria per le biciclette: insomma, una creatività instancabile che applicò a diversi ambiti del sapere, sempre con la volontà di contribuire alla sicurezza e alla qualità della vita dell’intera comunità.
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