La stagione "lombarda" nel Levante Genovese
Bernardino Fasolo, Madonna delle Grazie
Bernardino Fasolo, Madonna delle Grazie
Autore: Bernardino Fasolo
Titolo: Madonna delle Grazie
Titolo: Madonna delle Grazie
Data: 1521
Materia e tecnica: tempera su tavola
Misure: 78.5 x 62 cm
Materia e tecnica: tempera su tavola
Misure: 78.5 x 62 cm
Collocazione: Chiavari, Museo Diocesano
Provenienza: Chiavari, chiesa di San Giovanni Battista
Basta un rapido sguardo per accorgersi che la tavola è solamente la porzione superstite di una composizione più ampia. Non solo il trono su cui è assiso il gruppo sacro è tagliato lungo i braccioli ma anche la figura della Madonna è innaturalmente troncata poco sotto il ginocchio.
Quella che l’artista aveva concepito e condotto a termine entro il 14 gennaio 1521 era con tutta probabilità una Sacra Conversazione con tutti i crismi del caso, con la Madonna con il Bambino al centro circondata da un buon numero di personaggi sacri; mentre resta da capire se la composizione fosse una pala a scomparto unico oppure un polittico suddiviso in più sezioni.
Così come è concepita l’immagine poggia su una contraddizione sostanziale. Quello che l’artista rappresenta dovrebbe essere un momento intimo: la Vergine ha infatti appena scostato la veste e sta porgendo uno dei seni al piccolo Gesù per allattarlo. Eppure l’atteggiamento dei personaggi non si intona per nulla alla temperatura affettiva dell’evento. Se la Vergine abbassa lo sguardo con espressione malinconica, il Salvatore fanciullo si volge con uno sguardo fisso ma terribilmente intenso verso l’osservatore. La dimensione materna del gesto è quindi pressoché annullata da una latente consapevolezza. Entrambi i protagonisti conoscono il tragico destino che l’infante dovrà subito qualche decennio dopo, quando, sul Monte Calvario, sarebbe stato crocifisso per la salvezza dell’umanità.
Le emozioni soffuse sono forse l’aspetto più naturale di questi corpi caratterizzati da carni fredde, quasi petrigne. Le pose, sottolineate da un tratto particolarmente calligrafico, sono bloccate in un immobile fermo immagine. I colori sono al contrario piuttosto vivaci: il rosso dell’abito di Maria e il verde dei risvolti del suo mantello creano un certo contrasto con l’azzurro del cielo che funge da sfondo.
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