Il Trecento: tra persistenze bizantine e influssi toscani
Pittore ligure, Madonna con il Bambino
Pittore ligure, Madonna con il Bambino
Autore: Pittore ligure
Titolo: Madonna con il Bambino
Titolo: Madonna con il Bambino
Data: 1415-1420 ca.
Materia e tecnica: tempera su tavola trasportata su tela
Misure: 117 x 54 cm
Materia e tecnica: tempera su tavola trasportata su tela
Misure: 117 x 54 cm
Collocazione: Chiavari, Museo Diocesano
Provenienza: Lemeglio, chiesa di Santa Maria Assunta
Tra le maglie di una superficie pittorica abrasa e spezzata da numerose lacune, introdotto da un proscenio che funge da trampolino, emerge un trono monumentale. Delineata con precisione geometrica la struttura crea uno spazio tridimensionale convincente, spezzando l’uniforme piattezza del fondo oro.
Su questa micro-architettura è seduta una Madonna matronale, la cui assoluta immobilità è alleggerita soltanto dal panneggio del pesante mantello in cui è avvolta. Il rosso fiammante della tunica attira l’occhio dell’osservatore sul Bambino. Assiso sulle ginocchia della madre alza il braccio e punta il dito verso l’alto, suggerendo di osservare l’immagine contenuta in uno scomparto che oggi non c’è più.
Fino al restauro degli anni Novanta, l’opera è rimasta sepolta sotto uno spesso strato di ridipinture. Sulla tavola manca qualsiasi notizia storica o indicazione archivistica, possiamo però supporre che si trattasse della porzione centrale di un polittico poi smembrato e in gran parte disperso.
Il linguaggio con cui è realizzata permette di collocarla tra il 1415 e il 1420 e di ricondurla al pennello di un pittore vicino all’autore del polittico della Trinità della chiesa genovese di Santa Maria delle Vigne (oggi Museo Diocesano di Genova). Nella ricerca spaziale, nella saldezza volumetrica perfino nelle espressioni fisse e leggermente caricate si intravvedono ancora gli influssi di una cultura figurativa pisana che ormai è stata assorbita e pienamente assimilata.
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