I volti della musica

Luigi Salamina: teologo, professore e traduttore

Luigi Salamina: teologo, professore e traduttore

Luigi Salamina

Luigi Salamina è ordinato sacerdote l’8 novembre 1908. Dopo alcuni anni come coadiutore in diverse parrocchie, prima Orio Litta e Castelnuovo Bocca d’Adda poi Codogno, nell’aprile del 1917 è chiamato al servizio militare a seguito di una denuncia. Dopo la disfatta di Caporetto, nonostante gli ordini contrari, non abbandona l’ospedale presso il quale presta servizio: così viene catturato e trascorre più di un anno di prigionia in Ungheria. Al ritorno in patria è nuovamente a Codogno come coadiutore sino all’ottobre del 1921, anno in cui inizia a insegnare Sacra Scrittura nel Seminario vescovile di Lodi, su richiesta del vescovo monsignor Zanolini. Non partecipa invece al secondo conflitto mondiale perché dispensato per mobilitazione.

Dopo aver conseguito la laurea in Teologia e la licenza di insegnamento, ricopre diverse cattedre – Esegesi biblica, Sacra Scrittura, Greco, Francese e Geografia – sempre presso il Seminario vescovile di Lodi fino al 1953, pochi anni prima della morte.

 

Principi tradizionali d’esecuzione del canto gregoriano secondo la scuola di Solesmes

Uomo di grande cultura, studioso di Sacra liturgia, Teologia, Storia della Chiesa, rientra in questa sezione in particolare per la gli studi d’Organaria e sulla tradizione musicale sacra del lodigiano. In particolare, al sacerdote Luigi Salamina dobbiamo la traduzione dei Principes traditionnels d’exécution du Chant grégorien d’après l’école de Solesmes scritti dall’abate Theodore Laroche come metodo chiaro, graduato e completo per la diffusione del canto gregoriano. Come si legge nella prefazione all’edizione italiana, pubblicata nel 1935 per i tipi di Desclée e C., la traduzione e l’annotazione al testo è nata su incoraggiamento dello stesso autore e nella convinzione che «non si può amare il canto gregoriano senza sentire l’esigenza del suo ambiente naturale che è la S. Liturgia; e non si può amare la S. Liturgia senza amarne il suo più bel ornamento vivo, qual è il canto gregoriano».

 

Il legame tra Angelo Barbieri e Luigi Salamina

A legare i due sacerdoti un rapporto di stima e una comune passione per l’organo e la musica, come si può notare dalla copia autografata di Autorgano Barbieri. Alcuni giudizi inviata da don Angelo al sacerdote Salamina a titolo di omaggio.

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