Arte, architettura, liturgia: quale relazione?

Chiesa di San Pio X

Chiesa di San Pio X

MENU

La chiesa, dedicata a San Pio X, venne aperta al culto nel 1959, qualche anno prima dell’apertura del Concilio Vaticano II. A pochi anni dalla sua consacrazione, è stata quindi oggetto di una serie di trasformazioni finalizzate ad adeguare gli spazi alle nuove norme liturgiche.

L’architetto Sandro Angelini decise di impostare la pianta dell’edificio su un quadrato, collocando l’ingresso e l’altare sull’asse diagonale. La struttura interna riflette le nuove sperimentazioni architettoniche del tempo: i fedeli sono accolti in un’aula che, grazie anche alla modulazione del soffitto, richiama la forma di una tenda, convergendo la disposizione dei banchi e lo sguardo dei fedeli verso il fulcro dell’edificio, il presbiterio.

Fonte di ispirazione per realizzazioni successive, la chiesa di Celadina fu la prima a essere costruita con materiali non convenzionali, come cemento, calcestruzzo e materiali metallici. Le pareti esterne, circondate da un sagrato, sono rivestite in cotto posato in modo da presentare una serie di croci greche in rilievo. Nella fascia alta del prospetto frontale, intagliate nel cemento, si scorgono rappresentazioni di personaggi ecclesiastici e di scene bibliche, mentre, nel timpano sopra l’ingresso, due grandi mani sorreggono l’Ostia consacrata, invitando il fedele ad accostarsi alla celebrazione. Sopra il portale d’ingresso prosegue, ergendosi come un libro aperto, la struttura del telaio, con incisi i Dieci Comandamenti, rialzata e sormontata da una fila di sei campane.

I lavori di alcuni artisti bergamaschi impreziosiscono l’interno dell’aula: una monumentale Via Crucis, affrescata sulle pareti da Mario Cornali, accompagna nella meditazione i fedeli, mentre al centro dell’abside risalta in tutta la sua grandiosità la Crocifissione su tela di Erminio Maffioletti che ai piedi di Cristo raffigura il pontefice Pio X. Tocco cromatico all’atmosfera è dato dalle vetrate colorate di Franco Normanni, che raccontano la storia del dedicatario della chiesa. L’edificio viene tutt’oggi considerato come una tra le prime riflessioni sul tema della chiesa-tenda e un grandissimo esempio di sintesi di architettura, pittura scultura, al servizio di una idea teologica.

 

La Chiesa di San Pio X su BeWeB

 

Your browser doesn't currently support this component
Please , update your browser

Sezioni del sito

Selezione lingua

  • Italiano
  • English
  • Deutsch
  • Français
  • Español