Oltre che alle feste mariane, la vita liturgica della città di Casale è particolarmente legata alle celebrazioni in onore di alcuni Santi, il cui culto si è conservato sino a oggi.

Patrono della città, della Diocesi e titolare del Duomo, Sant’Evasio gode da sempre di particolare affetto da parte della popolazione tanto che, in passato, la città era ricordata con il nome di “Borgo Sant’Evasio” in suo onore. Fino a qualche anno fa, era altresì abitudine piuttosto consolidata battezzare con il nome del patrono anche i piccoli casalesi, tra i quali si ricorda, ad esempio, il vescovo di Acireale e di Parma Evasio Colli (1833-1971). Ancora oggi il santo è solennizzato attraverso una grande festa che vede la partecipazione di tutte le cariche religiose e istituzionali della città, delle associazioni e della popolazione.

Altri due Santi ancora oggi molto amati e venerati della città di Casale sono Sant’Antonio e Santa Rita, entrambi ricordati ogni anno con particolari celebrazioni e custodi di simpatiche curiosità.
Sant’Antonio viene celebrato nell’omonima Chiesa di via Leardi. Forse però non tutti sanno che i Santi, più o meno ugualmente amati dalla popolazione, sono due: Sant’Antonio abate (17 gennaio) in occasione del quale si benedicono gli animali, e Sant’Antonio di Padova (13 giugno) nella cui ricorrenza si benedice il pane che viene poi distribuito alla popolazione.
Anche Santa Rita gode di una particolare devozione, tanto che i fedeli casalesi hanno familiarmente mutato la titolazione della Chiesa di San Pietro Martire in “Chiesa di Santa Rita”. Durante la sua festa, che si celebra il 22 maggio nella vicina Chiesa di San Domenico, vengono benedette le rose, i bambini e le automobili.
Tra i Santi di più antica memoria ce n’è invece uno strettamente legato alla città di Casale, in cui visse per qualche anno: si tratta di San Luigi Gonzaga la cui ricorrenza viene celebrata nella Chiesa di Sant’Ilario.

In tempi più vicini a noi si sono naturalmente sviluppate e consolidate forme devozionali pubbliche o private rivolte ai Santi di più recente canonizzazione come Padre Pio. In occasione dei dieci anni di beatificazione nel 2023, la città ha inoltre riscoperto la figura del suo concittadino, Beato Luigi Novarese, sacerdote vicino ai malati e fondatore di diverse associazioni volte alla cura dei sofferenti, protagonista di una mostra itinerante nelle chiese diocesane.