I "santuari" agatini
Chiesa San Biagio in Sant’Agata alla Fornace
Chiesa San Biagio in Sant’Agata alla Fornace
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La chiesa San Biagio in Sant’Agata alla Fornace custodisce la memoria del venerato luogo dove la tradizione ritiene che sant’Agata sia stata costretta a rotolare nuda su carboni ardenti. Le più antiche notizie certe dell’esistenza di questo luogo di culto ubicato fuori dalle mura cittadine, si trovano in una concessione del 1589 data al nobile Orazio Tornabene. Il vescovo Andrea Riggio, dopo la distruzione causata dal terremoto del 1693 dell’antica chiesa di San Biagio (ubicata dentro le mura), decise di trasferirne il titolo alla chiesa della Fornace, la prima ad essere riedificata dopo il disastroso evento. San Biagio in Sant’Agata alla Fornace funzionò come cattedrale durante i lavori di ricostruzione del Duomo, servendo particolarmente la popolazione superstite accampata nella zona. La fornace collocata nella cappella che si apre a destra della navata, è una probabile ricostruzione medievale o tutt’al più settecentesca, per storicizzare l’episodio del supplizio narrato nella Passione di sant’Agata. Durante le celebrazioni agatine annuali questa chiesa è una tappa d’obbligo per una moltitudine di devoti e fedeli.
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