La Madonna del Ponte di Caltagirone 1572 - 2022
La Madonna del Ponte di Caltagirone: l’apparizione del 1572
La Madonna del Ponte di Caltagirone: l’apparizione del 1572
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Il 15 agosto del 1572, la Vergine con il Bambino apparvero nello specchio d’acqua di una fonte sita in prossimità di un povero rione, posto accanto alle mura nella parte meridionale della città di Caltagirone. Il prodigio fu davvero singolare, la Vergine non si manifestò ad una singola persona ma a tutti coloro che si trovavano in grazia di Dio o erano disposti alla riconciliazione. I portenti corporali e le guarigioni furono numerose; un pittore presente fissò i tratti dell’evento sopra una tela che ancora oggi si conserva dentro il santuario che la città unanime volle costruire alla vista di tante meraviglie, sul sito dell’apparizione. Venne istituita a perpetuo ricordo dell’apparizione la solenne festività del 15 agosto. Non poche volte in prossimità della ricorrenza dell’evento furono veduti dei lumi miracolosi nella fonte mentre numerose si susseguirono le guarigioni. Agli albori del Seicento un gran numero di fedeli principalmente stovigliai e muratori istituitono la confraternita della Madonna del Ponte e nel 1614 acquistarono terreni e rendite adiacenti alla chiesa. Con il passare degli anni la devozione verso la Madonna del Ponte non si affievolì, anzi conobbe un notevole incremento: numerosi fedeli si recavano presso il santuario a prelevare la santa acqua conservandola in piccoli orci, brocche, bottigline, guastardelle e vasettini, tanto che venne introdotta la consuetudine di esporre in vendita tali oggetti per la solennità della Madonna del Ponte, nei giorni dell’Ascensione e nella seguente domenica. Il 29 di giugno del 1777 il Senato civico di Caltagirone proclamava la Madonna del Ponte come sua Patrona fra le principali della città. Fra i devoti alla Madonna del Ponte occupa un posto d’onore Don Luigi Sturzo, che la considerava patrona e protettrice della propria casa; da giovane seminarista all’apparizione della Madonna del Ponte dedicò alcune ottave della sua poesia “Caltagirone”. Nella maturità, durante l’esilio il ricordo di Maria SS.ma del Ponte fu per lui uno dei più soavi e consolanti. Da Londra si curò dell’umile santuario desiderandone la diffusione del culto, la proclamazione a compatrona della Diocesi, l’organizzazione di pellegrinaggi diocesani. Tra il mese di aprile e il mese di giugno del 1949 nella Diocesi di Caltagirone si svolse la Peregrinatio Mariae, che vide la Madonna del Ponte visitare l’intera diocesi con una grande partecipazione di fedeli, concludendosi con il Congresso Eucaristico Mariano nel grande piazzale della Villa Comunale di Caltagirone. La chiesa venne dichiarata Santuario Mariano Diocesano il 15 agosto del 1987.
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