Quale restauro per gli organi in Italia? Casi di studio e riflessioni fra conservazione, fruizione e formazione

Il prossimo 23 novembre presso il Dipartimento di Musicologia e Beni Culturali – Università degli Studi di Pavia si svolgerà la giornata studio “Quale restauro per gli organi in Italia? Casi di studio e riflessioni fra conservazione, fruizione e formazione”.

La maggioranza degli organi storici mantengono la loro funzione all’interno di un contesto religioso e sociale ben definito, senza la comprensione del quale ogni forma di tutela risulta inefficace o estremamente problematica. Partendo dalla discussione di casi studio, presentati dall’Associazione Italiana Organari e dal Corso di Laurea magistrale in Conservazione e Restauro, i partecipanti alla giornata di studi potranno avere un’idea concreta della varietà di situazioni e dei problemi metodologici che si affrontano in questo tipo di restauro. Una sessione di approfondimento teorico prenderà le mosse dall’intervento introduttivo di Giorgio Bonsanti per fare il punto su teorie e pratiche della conservazione in Italia per gli organi, arricchito da una riflessione di don Luca Franceschini dell’Ufficio nazionale per i beni culturali ecclesiastici e l’edilizia di culto della CEI. Il problema della filiera della formazione e della professione del restauratore sarà discusso nella tavola rotonda conclusiva con rappresentanti dei diversi enti coinvolti.

Questo il programma della giornata:
Ore 10:00 – Welcome coffee, registrazione e saluti.
Ore 10:30 – I Sessione

L’approccio critico al restauro degli organi a canne: casi di studio
Presiede Massimiliano Guido, Università di Pavia

L’organo di legno di Fusine in Val di Zoldo: un unicum mondiale
Francesco Ruffatti – Fratelli Ruffatti snc

Restaurare dopo il “restauro”: l’organo Prati del Buonconsiglio di Trento
Marco Fratti con Gabriele Corna, Stefano Baronchelli, Antonio Filipponio – Corso di laurea magistrale in Conservazione e restauro di strumenti musicali e scientifici Università di Pavia

Il restauro di un organo del Novecento: equilibrio fra conservazione ed esigenze funzionali presenti e future
Enrico Vegezzi-Bossi, Antica Bottega Artigiana Brondino Vegezzi-Bossi
Giulio Piovani, Conservatorio “L. Canepa” di Sassari

Dibattito

Ore 13:00 – 14:30 Pausa pranzo
Ore 14:30 – 16:15 – II Sessione

Teorie e pratiche del restauro fra tutela, conservazione e fruizione di un bene culturale
Presiede: Angela Romagnoli, Università di Pavia

-Conservazione e restauro in Italia al di là degli strumenti musicali (Giorgio Bonsanti, IGIIC).
-L’Organo come strumento musicale nella liturgia e come bene culturale: il ruolo e il punto di vista della committenza (don Luca Franceschini, CEI),
-Il restauro degli organi come attività artigianale e d’impresa: problemi, sfide e risorse (Ilic Colzani – Colzani Organi, AIO)
-Il restauro degli strumenti musicali come atto critico e di ricerca Pier Paolo Donati, Informazione Organistica e Organologica

Discussione

Ore 16:15 – 16:30 Coffee break
Ore 16:30 – 18:00 – III Sessione

Tavola rotonda: La formazione dei restauratori di organi a canne: una professione destinata all’estinzione?
Presiede Marco Malagodi, Università di Pavia

Intervengono:
Caterina Bon Valsassina, MIC
Gabriele Barucca, MIC
Francesca Capanna, ICR Roma
Massimiliano Guido, UNIPV
Giovanna Cassese, AFAM
Paola Brugnoli, Scuola di Restauro Cr.Forma
don Luca Franceschini, CEI
Michela Ruffatti, AIO

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