Sono aperte le iscrizioni al corso di formazione destinato ai volontari per la custodia, la tutela e la
valorizzazione di edifici di culto e beni culturali ecclesiastici organizzato dall’associazione La Santa Casa di Lanciano che
quest’anno si svolgerà in modalità telematica sulla piattaforma Google Meet per
complessive 40 ore.
Il
corso di formazione, finanziato con i fondi 8×1000 alla Chiesa Cattolica,
rappresenta una preziosa occasione per poter qualificare professionalmente
quanti già operano volontariamente per la custodia, la tutela e la
valorizzazione di edifici di culto e dei beni culturali ecclesiastici.
Le
attività inizieranno il 25 giugno con la prima lezione tenuta da Domenico Maria
del Bello, Ispettore Onorario per la tutela dei beni Archeologici
Architettonici, Artistici e Storici del MIC. Le lezioni proseguiranno nelle settimane successive con interventi di illustri personalità del mondo della
cultura: il Prof. Ottavio Bucarelli Pro-Direttore del Dipartimento di Beni
Culturali della Chiesa della Pontificia Università Gregoriana, il Prof. Sante
Guido restauratore di fama internazionale e docente presso la Facoltà di Storia
e Beni Culturali della Chiesa della Pontificia Università Gregoriana, il Prof.
Maurizio Quagliolo presidente Herity e docente presso Facoltà di Lettere e
Filosofia dell’Università La Sapienza, il Prof. Filippo Lanci docente
dell’Istituto Superiore di Scienze Religiose “Fides et Ratio” di L’Aquila, il
Prof. Gaetano Curzi docente di Storia dell’Arte Medievale, la Prof.ssa Lia
Giancristofaro docente di Antropologia Culturale dell’Università Gabriele
d’Annunzio di Chieti, il Prof. Santi Centineo Ph D Ricercatore presso il
Dipartimento Scienze dell’Ingegneria Civile e Architettura del politecnico di
Bari, il Prof. Fernando Filipponi Attaché temporaire d’enseignement et de
recherche presso l’Université Paris Nanterre e collaboratore del dipartimento
di Objets d’art del museo del Louvre.
Le iniziative saranno coordinate dall’Associazione “La Santa
Casa” in collaborazione con l’Arcidiocesi di Lanciano Ortona, il Comune di
Lanciano, il Comune di Castelli (TE), il Comune di Pianella (PE), la Soprintendenza
Archeologia Belle Arti e Paesaggio di Chieti e Pescara, l’Unpli delle Provincia
di Chieti, la Pro Loco di Lanciano e con il contributo di BCC Banca di Credito
Cooperativo Sangro Teatina.
Il modulo di iscrizione, che potrà essere scaricato dal
sito www.diocesilanciano.it, dovrà essere inviato via mail all’indirizzo
lasantacasalanciano@gmail.com.
“Il progetto Chiese aperte ci richiama inevitabilmente
al concetto e al significato della porta. Le porte permettono l’entrata e
garantiscono l’uscita; accolgono, proteggono e custodiscono cose e persone e,
allo stesso tempo, dopo aver goduto della presenza del Signore e di ogni forma
artistica, danno la possibilità di annunciare e comunicare quanto si è
sperimentato. Ci sono porte che, in un qualche modo, ti bloccano e non portano
da nessuna parte, come quelle di un armadio. Ci sono porte, come quelle delle
chiese, che spalancano un ‘mondo altro’ di cui la nostra società ha estremo
bisogno per poter fare un’esperienza bella e piena di comunione e di libertà,
di salvezza e di gioia. Spero e sono sicuro che, ancora una volta, questo
progetto sarà utile a chi lo ha pensato e lo sta realizzando e a tutti coloro
che se ne avvarranno. Il Signore benedica!”, commenta il Vescovo della
Chiesa di Lanciano-Ortona monsignor Emidio Cipollone.